Eni e il fondo HitecVision, già in affari in Norvegia, stanno preparando un offerta per gli asset di ConocoPhillips nel Mare del Nord. È quanto riporta l’agenzia Reuters.
In concerto con il fondo di private equity HitecVision, Eni sta preparando un’offerta per Chrysaor, che detiene gli asset petrolio e gas del gruppo ConocoPhillips nel Mare del Nord.
È quanto riporta l’agenzia Reuters.
L’offerta per uno dei maggiori estrattori di petrolio nel Mare del nord, riporta la fonte, potrebbe arrivare a 2 miliardi di dollari.
Ineos ha abbandonato il tavolo
Nelle ultime settimana Conoco ha riaperto il dossier per la vendita di Chrysaor dopo che il miliardario britannico Jim Ratcliffe, cui fa capo il colosso Ineos, ha interrotto le negoziazioni in esclusiva.
Senza fare nomi, ConocoPhillips ha detto che la vendita degli asset nel Mare del Nord è destinata a proseguire con altri interlocutori.
L’operazione è destinata a segnare l’uscita di Conoco da questo giacimento dopo più di mezzo secolo.
L’operazione è destinata a rafforzare i legami tra Eni e HitecVision, già in affari dopo la fusione dei rispettivi asset in Norvegia che hanno dato vita a Var Energi.
Analisti consigliano di acquistare
Le azioni Eni ieri hanno chiuso a 15,166 euro, +0,29% sul dato precedente. Negli ultimi tre mesi il titolo del Cane a sei zampe è cresciuto del 6,7% mentre rispetto a 12 mesi fa le azioni Eni valgono il 10,6% in più.
Quasi il 70% degli analisti contatti da Bloomberg consiglia di acquistare le azioni Eni. Il prezzo obiettivo medio è fissato a 18 euro, oltre 18 punti percentuali in più rispetto ai livelli attuali.
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