La biografia, il reddito e lo stipendio di Enrico Letta, l’ex presidente del Consiglio che, dopo essersi tirato indietro dal ruolo di segretario del Pd, ora è un semplice deputato.
Enrico Letta fino a qualche mese fa poteva essere definito come una sorta di Conte di Montecristo della politica italiana: sfrattato brutalmente da Matteo Renzi nel 2014 quando era a Palazzo Chigi, dopo una sorta di esilio in Francia è tornato a essere protagonista nel Bel Paese per incassare una sorta di personale “vendetta”.
Da quando a marzo 2021 è stato nominato per acclamazione nuovo segretario del Partito Democratico a seguito delle dimissioni di Nicola Zingaretti, l’ex Presidente del Consiglio sembrava aver rivitalizzato i dem facendoli risalire nei sondaggi e soprattutto incassando una sonora vittoria alla tornata 2021 delle elezioni amministrative.
Alle contemporanee elezioni suppletive nel collegio alla Camera di Siena, Letta ha ottenuto anche un successo personale venendo eletto deputato con il 49% dei voti, conquistando così i gradi di parlamentare dopo essere stato in passato anche eurodeputato e più volte ministro.
Alle ultime elezioni politiche però, per il Partito Democratico è arrivato un risultato deludente tanto che Letta ha annunciato il suo passo indietro con i dem che hanno scelto Elly Schlein come nuova segretaria tramite le primarie.
Ma quando guadagna Enrico Letta? Diamo uno sguardo allo stipendio, al reddito e alla biografia dell’ex premier che presto potrebbe trasferirsi da Roma a Bruxelles.
La biografia di Enrico Letta
Nome: Enrico Letta
Data di nascita: 20 agosto 1966
Luogo: Pisa
Famiglia: sposato con tre figli
Istruzione: laurea in Scienze Politiche
Lavoro: docente universitario
Partito: Partito Democratico
Ruolo: deputato ed ex segratario del Partito Democratico; in passato è stato europarlamentare, tre volte ministro (Industria, Commercio e Politiche Comunitarie) e una volta Presidente del Consiglio
Curiosità: è il nipote di Gianni Letta, ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e storico braccio destro di Silvio Berlusconi
Lo stipendio e i guadagni
Fino alla sua elezioni a deputato, Enrico Letta ha ricoperto il ruolo di segretario del Partito Democratico probabilmente senza ricevere uno stipendio.
Adesso che invece è alla Camera, incassa un’indennità netta di 5.000 euro al mese più una diaria di 3.503,11 e un rimborso per spese di mandato pari a 3.690 euro. Ad essi si aggiungono 1.200 euro annui di rimborsi telefonici e da 3.323,70 fino a 3.995,10 euro ogni tre mesi per i trasporti.
La sua ultima dichiarazione dei redditi, quella del 2022 che si riferisce al 2021 come periodo di imposta periodo in cui è approdato in Parlamento, Letta ha dichiarato un reddito complessivo pari a 388.863 euro.
Stando alla dichiarazione dei redditi, quella del 2021, nel periodo di imposta 2020 Letta ha fatto registrare un reddito imponibile pari a 621.818 euro.
Guardando al passato, nella sua dichiarazione dei redditi del 2014, che si riferisce al 2013 come periodo di imposta quando è stato per buona parte a Palazzo Chigi, il suo reddito complessivo è stato di 98.471 euro.
Facendo un ulteriore passo indietro, nella dichiarazione del 2008 quando era sottosegretario alla Presidenza del Consiglio durante il secondo governo Prodi, il suo reddito complessivo era di 164.747 euro, una cifra superiore a quella della dichiarazione 2012 quando invece il reddito complessivo era di 142.696 euro.
Quando ha ricoperto il ruolo di europarlamentare, dal 2004 al 2006, Enrico Letta guadagnava tra i 16.000 e i 19.000 euro al mese, con l’importo che poteva variare a seconda della frequenza con cui si partecipava alle sedute.
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