Fu per il prevalere di una costruzione accentrata e non di estendere la cooperazione che si arrivò al boicottaggio dell’Unione Euromediterranea, costituita d’intesa tra la Francia e l’Egitto nel 2008.
Serve un ulteriore passo in avanti: sul piano finanziario e su quello economico, per essere alla pari con gli Stati Uniti e poter competere ad armi pari sul piano globale anche con la Cina, all’Europa serve realizzare finalmente l’Unione bancaria e quella del mercato dei capitali, così come è indispensabile procedere al completamento del mercato interno nei settori delle telecomunicazioni e dell’energia da cui furono inizialmente esclusi.
Questa è una delle terapie anticipate in una recente intervista da Enrico Letta, incaricato dalla Commissione europea di redigere un Rapporto di alto livello sul futuro del mercato unico europeo, delineando quelle che a suo parere dovranno essere le linee di azione del nuovo Parlamento europeo e dalla Commissione che vedranno la luce dopo le elezioni del prossimo giugno.
Anche Mario Draghi è stato incaricato di redigere un rapporto di alto livello, in questo caso sulla competitività dell’industria europea. [...]
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