Investire con successo non richiede necessariamente enormi competenze tecniche; richiede però di saper gestire le emozioni e avere pazienza
Le recenti correzioni sui mercati finanziari hanno portato qualche preoccupazione agli investitori. Del resto, quando tutto sale con poca volatilità come in questo 2021, investire non è difficile. Si compra sempre e si guadagna sempre.
Ma è quando iniziano i ribassi che si vede chi ci sa fare e chi, invece, è destinato a perdere. Ed è anche il momento in cui la «pazienza» inizia a giocare il suo ruolo.
Come dovrebbe reagire un investitore di fronte a un ribasso
Di fronte a una discesa dei mercati, gli investitori possono reagire essenzialmente in due modi: il primo è di correre a vendere tutto, il secondo è restare a guardare senza far nulla.
Il fatto è che non c’è una scelta giusta per definizione. Entrambe le decisioni possono rivelarsi giuste o sbagliate.
Chi vende subito tutto porta a casa senz’altro dei profitti dopo un rialzo duraturo come quello del 2021. Tuttavia, subito dopo si pone il problema di quando e come rientrare. Infatti, se i mercati dovessero ripartire con decisione, c’è il concreto rischio di perdere il treno.
Per contro, chi resta a guardare senza far nulla non perde il treno in caso di rialzo immediato. Tuttavia, se la correzione dovesse diventare più profonda e trasformarsi in un vero «Bear Market», allora sarebbero dolori.
Insomma, la classica situazione in cui qualsiasi cosa si faccia si sbaglia.
Ma in realtà non è così.
Strategia e pazienza: le caratteristiche di un buon investitore
Di fronte a una discesa dei mercati, ciò che serve è avere una strategia che sia coerente anche con il nostro profilo di rischio e i nostri obiettivi.
Se vogliamo portare a casa guadagni rapidi e veloci seppur contenuti perché non accettiamo perdite troppo ampie, allora dovremo fare frequenti prese di profitto. E pazienza se a volte di dovrà rientrare poi a prezzi più alti. L’importante è definire regole ferree per gli ingressi e le uscite.
Viceversa, se non vogliamo stare tutti i giorni dietro ai mercati e abbiamo maggior tolleranza ai ribassi a fronte della possibilità di guadagnare di più nel lungo periodo, allora una strategia più attendista è quella giusta.
Nel lungo periodo, per la maggior parte del tempo i mercati restano stabili o salgono. Le discese, seppur molto veloci e rovinose, rappresentano in realtà un evento molto meno probabile rispetto alle fasi neutrali o rialziste.
Quindi, avere pazienza e lasciar correre i propri guadagni normalmente paga. Del resto, questa è anche la strategia di Warren Buffett, che ha tenuto in portafoglio dei titoli per decenni.
Certo, per fare questo occorre saper selezionare bene le società in cui investire. Perché con un cavallo sbagliato si può avere tutta la pazienza del mondo, ma i risultati non saranno comunque buoni.
Per fortuna, oggi con gli ETF possiamo investire in un indice diversificato senza doverci preoccupare della selezione titoli. Avremo così in portafoglio cavalli perdenti, cavalli vincenti e superstar di Borsa. La storia dimostra che i cavalli vincenti e le superstar, nel tempo, portano performance talmente elevate da bilanciare ampiamente quelle dei cavalli perdenti.
Tuttavia, è importante non farsi prendere dalle emozioni nelle fasi di ribasso. Occorre accettare che in certi momenti i nostri investimenti saranno in perdita o, comunque, si rimangeranno gran parte dei profitti realizzati.
Ma il tempo è dalla nostra parte e quelle perdite nei mesi e anni a venire saranno recuperate e si faranno nuovi massimi. Ecco perché la pazienza è il nostro maggiore alleato.
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