Esprinet, ecco chi è la società italiana prima nella distribuzione di tecnologia

Esprinet S.p.A. è la prima società italiana nella distribuzione di tecnologia; questo è quanto è emerso dall’ultimo rapporto annuale stilato da Mediobanca concernente alle principali società industriali italiane.

Analizzando la classifica stilata da Mediobanca riguardo alle principali società industriali e servizi italiane risalta la crescita di Esprinet, azienda italiana operante nel settore della distribuzione di prodotti di tecnologia.

Esprinet S.p.A, infatti, si è classificata come la prima azienda italiana attiva nella distribuzione di tecnologia e al 63° posto nel ranking delle principali società industriali. Rispetto al rapporto precedente, Esprinet è salita di ben 11 posizioni, anche in virtù del fatto che i ricavi nel 2014 erano cresciuti di oltre il 14%.

Chi è Esprinet e qual è il suo profilo societario? Vista la crescita di Esprinet nell’ultimo periodo non possiamo far altro che approfondire il suo profilo societario, analizzando le motivazioni che l’hanno portata a raggiungere un risultato di tale importanza.

Esprinet, profilo societario

Esprinet è un’azienda italiana operante nella distribuzione “business to business” di prodotti tecnologici. Esprinet è specializzata nella distribuzione all’ingrosso di componenti informatiche, di elettronica di consumo e telefonia ed è attiva principalmente in Italia e Spagna.

La sede di Esprinet è a Vimercate, in provincia di Monza e della Brianza. Il presidente di Esprinet è Francesco Monti, mentre l’amministratore delegato è Alessandro Cattani.

Esprinet è un’azienda molto famosa nel mercato delle componenti tecnologiche, anche grazie al suo modello di vendita innovativo. Infatti, Esprinet è l’unica nel settore ad aver intrapreso un modello di vendita basato quasi esclusivamente sulla distribuzione di tecnologia via Internet, attraverso il sito www.esprinet.com.

Oltre alla possibilità di acquistare sul sito internet, i rivenditori possono scegliere i prodotti recandosi in uno dei 17 punti di Cash & Carry dell’azienda. Questi sono chiamati Esprivillage e sono molto utili per i rivenditori che vogliono vedere personalmente i prodotti e ritirarli nell’immediato.

Per conoscere i punti in cui sono situati gli Esprivillage potete visionare la sezione dedicata sul sito dell’azienda.

Esprinet, le prospettive per il 2015

Esprinet è un’azienda quotata in Borsa Italiana PRT, e come si può notare dai dati dell’ultima trimestrale di settembre 2015, si prospetta un’ottima chiusura dell’anno per l’azienda. Infatti, nel terzo trimestre del 2015 i segni principali sono stati tutti positivi rispetto allo stesso periodo del 2014, segnando una crescita esponenziale dell’azienda.

Nel dettaglio, i ricavi netti consolidati sono stati pari a 270,1 milioni di euro, segnando una crescita del +18%. In totale, per i primi nove mesi del 2015 i ricavi consolidati sono stati di €1805,5 milioni. L’utile netto per azione ordinaria, pari a 0,35€ ha evidenziato una crescita del 13% rispetto allo stesso periodo del 2014.

Analizzando i risultati di Esprinet concernenti al mercato italiano emerge una crescita ancora più significativa:

• l’ammontare dei ricavi totali è di 1392,5 milioni di euro (nel 2014 era di 1186,4 milioni);
• l’utile operativo è pari a 21,5 milioni, il +6% rispetto al 2014;
• in Italia, la posizione finanziaria netta è di +3,1 milioni di euro, mentre in Spagna è negativa per 61,1 milioni di euro.

Visti gli ottimi risultati raggiunti sono buone anche le previsioni di crescita, che in Italia sono del +0,8% nel 2015 e +1,3% nel 2016, mentre in Spagna sono del +3,1% nel 2015 e +2,5% nel 2016. Inoltre, alla luce dei risultati raggiunti nel terzo trimestre del 2015, il gruppo Esprinet ha confermato le attese per una crescita significativa della redditività.

Nel dettaglio, sono stati ipotizzati dei volumi di ricavi consolidati superiori a 2,6 miliardi di euro ed un EBIT compreso tra i 46 e i 48 milioni di euro.

Esprinet e la crescita sostenibile

Esprinet è un’azienda che adotta una politica di sostenibilità in cui mette al centro l’ambiente, le persone e la comunità. Infatti, nel 2014 Esprinet ha pubblicato un Profilo di Sostenibilità che contiene una serie di azioni concrete finalizzate a rendere più sostenibile il proprio modello di business. In questo profilo il gruppo Esprinet si è basato sulle linee guida della versione G4 della Global Reporting Initiative.

Dopo un anno di lavoro, il gruppo Esprinet ha raggiunto degli ottimi risultati riguardo al profilo della sostenibilità:

• emissioni di anidride carbonica in calo del 15%;
• consumo di energia elettrica sceso del 13%.

L’obiettivo di Esprinet, quindi, è di ridurre gli effetti negativi derivanti dalla propria attività e per questo motivo sceglie quasi esclusivamente degli immobili a basso impatto ambientale e cerca di contenere la produzione di rifiuti e delle emissioni in atmosfera.

L’energia elettrica, invece, è scesa grazie alle iniziative di virtualizzare i server fisici, di introdurre l’illuminazione a LED e di razionalizzare gli impianti di riscaldamento nei magazzini. Tutto questo è stato possibile anche grazie alla sensibilizzazione dei dipendenti sul tema della sostenibilità; nel 2014 infatti sono state oltre 10mila le ore di formazione erogate, mentre l’anno prima erano state 8.022.

Tutto questo in una realtà finalizzata principalmente al benessere del dipendente, come testimoniato dal fatto che il 93% dei 626 dipendenti assunti lo scorso anno ha un contratto di assunzione a tempo indeterminato e che le quote rosa aziendali superano il 50%.