
Federica Agostini
Novembre 2013
Oggi la BCE: quali sono le aspettative? Due scenari Citibank
Focus sul market mover più importante della giornata di oggi sul calendario economico: l’appuntamento con la Banca Centrale Europea.
Il cambio Euro Dollaro, conosciuto universalmente con il codice EURUSD, rappresenta il tasso di cambio tra l’EURO e il DOLLARO USA, il più importante nel mercato del Forex e il più scambiato nel trading online.
Da solo, il cambio Euro Dollaro copre quasi un terzo degli scambi sul mercato valutario, per questo la quotazione di EURUSD è di gran lunga la più seguita sul Forex.
Gli Stati Uniti e l’Unione Europea sono le due potenze economiche più grandi del mondo. Il dollaro USA è la valuta più scambiata e più diffusa al mondo.
La moneta dell’Eurozona, l’Euro, è la seconda valuta più diffusa al mondo.
La valuta statunitense ha un ruolo importante e unico nel mondo della finanza internazionale: come valuta di riserva utilizzata a livello mondiale, il dollaro USA viene scelto come valuta per la maggior parte delle transazioni internazionali.
Quando le banche centrali mondiali detengono riserve in valuta estera, una grande frazione di tali riserve sono espresse in Dollari Americani. Inoltre, molti paesi scelgono di ancorare il valore della propria valuta a quello del dollaro o semplicemente rinunciano completamente ad avere una propria moneta, scegliendo di utilizzare direttamente quella statunitense per regolare le transazioni sul proprio territorio.
Infine, il prezzo dell’oro (e di molte altre materie prime come il petrolio) è espresso generalmente in dollari USA.
Non solo, anche l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) opera transazioni e quotazioni in $. Questo significa che quando un paese acquista o vende petrolio, acquista o vende contemporaneamente Dollari USA, determinando quindi fluttuazioni nel suo prezzo.
Tutti questi fattori contribuiscono a definire lo status ultradecennale del dollaro come valuta più importante del mondo.
Nel complesso, l’Unione Europea rappresenta la regione economica più grande del mondo, con un PIL di più di 13 miliardi di dollari. Proprio come quella degli Stati Uniti, l’economia europea è fortemente focalizzata su servizi e produzione industriale.
Quando l’attività economica nell’Unione europea è in via di rafforzamento, l’Euro generalmente si apprezza; quando l’attività rallenta, invece, l’Euro tende ad indebolirsi. Il tutto ovviamente al netto di altri fattori come le politiche monetarie e quanto stiamo per descrivere nel prossimo paragrafo.
Il fattore principale che influenza la direzione del cambio è la forza delle rispettive due economie: l’Eurozona e gli Stati Uniti.
A parità di condizioni esterne, una crescita maggiore dell’economia statunitense rafforza il dollaro nei confronti dell’Euro, e un crescita più forte dell’economia dell’Unione Europea offre slancio all’euro contro il dollaro.
Un elemento chiave della forza relativa delle due economie sono i tassi di interesse. Quando i tassi di interesse negli Stati Uniti sono più alti rispetto a quelli dell’Eurozona, il dollaro generalmente si rafforza. Al contrario, quando i tassi di interesse sono più alti nella zona Euro, il dollaro si indebolisce. Tuttavia, sappiamo che i tassi di interesse da soli non possono servire a prevedere i movimenti sull’euro-dollaro.
Un altro driver importante che ha una forte influenza sul cambio euro dollaro è l’instabilità all’interno delle economie che fanno parte dell’Eurozona.
Mentre i paesi che compongono l’Eurozona a lavorare insieme agli altri, a volte sorgono delle differenze. Se queste differenze appaiono gravi o potenzialmente pericolose per la stabilità futura dell’Area, l’USD si rafforzerà nei confronti dell’euro.
Combinando gli indicatori macroeconomici a più alto impatto per il dollaro USA e l’Euro, ecco una selezione dei market mover più importanti sul cambio euro-dollaro:
*I dati intraday e in tempo reale sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
EUR/USD
Simbolo
-
ISIN
0,26%
Var. %
-
Apertura
-
Minimo oggi
-
Massimo oggi
1,1391
Chiusura precedente
1,0244
Minimo (52 sett.)
1,1398
Massimo (52 sett.)
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Federica Agostini
Novembre 2013
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Federica Agostini
Novembre 2013
Una panoramica dei market mover più importanti della giornata di oggi: i dati sul settore dei servizi nella zona Euro e l’indice degli ordini industriali in Germania. Attenzione agli effetti sul Forex
Federica Agostini
Novembre 2013
Saccomanni al Financial Times parla dell’Euro troppo forte che minaccia la ripresa economica in Europa. Sull’Italia il ministro è ottimista, nonostante gli stress test della BCE in arrivo sul settore bancario
Giacomo Moglie - Selftrading
Novembre 2013
Il test di area 1,3450/70 nella sessione asiatica esprime la possibilità per il cambio Eur/Usd di un ribilanciamento della pressione ribassista di breve a favore di una fase interlocutoria, prima di esprimere nuova direzionalità.
Dimitri Stagnitto
Ottobre 2013
Il cambio Euro Dollaro è crollato questa settimana perdendo oltre 200 pips: è l’inizio di un nuovo trend al ribasso per EURUSD?
Giacomo Moglie - Selftrading
Ottobre 2013
Continua in fase sostanzialmente interlocutoria nel breve* Eur/Usd (1,3800), che vede al momento un bilanciamento tra pressioni rialziste ed interessi ribassisti.
Federica Agostini
Ottobre 2013
L’eccessivo apprezzamento dell’Euro contro il Dollaro statunitense minaccia la fragile ripresa dell’economia della zona Euro. La BCE può intervenire?
Federica Agostini
Ottobre 2013
Michele Ciccone
Ottobre 2013
Giacomo Moglie - Selftrading
Ottobre 2013
Passa a neutrale (segnale FLAT) la lettura interpretativa di Eur/Usd nel breve*, dalla chiusura intraday di stamane alle 7:00 a 1,3670