La valuta rossocrociata sta vivendo una fase di grande solidità. A farne le spese è soprattutto l’euro che paga lo scotto determinato da una situazione economica difficile.
Sembra proprio destinata a proseguire la corsa del franco svizzero sull’euro, che nei giorni scorsi è arrivato ad essere scambiato a 1,06 franchi. Un rafforzamento tutto sommato prevedibile, vista la situazione economica che sta caratterizzando tutta l’area dell’eurozona, destinato ad aprire scenari interessanti per gli investitori alla ricerca di valute stabili.
I motivi dietro l’apprezzamento del franco svizzero
Le ragioni che alimentano il rafforzamento del franco svizzero sono da ricercare nei timori legati all’andamento dell’inflazione nei Paesi del Vecchio Continente. I dati diffusi recentemente sullo stato delle economie europee, infatti, hanno rivelato scenari ben diversi rispetto alle previsioni elaborate dagli esperti. Prevedibile quindi la rincorsa a beni e valute più sicure. E il franco svizzero da questo punto riconferma di essere un interprete di assoluta garanzia.
La domanda che ora gli analisti si stanno ponendo è: come evolveranno i tassi di cambio? Una risposta definitiva non c’è, anche se sono in molti a ritenere che il franco potrebbe rappresentare la grande sorpresa dei prossimi mesi, interpretando quello stesso copione già andato in scena nei periodi di maggiore incertezza per i mercati internazionali.
L’apprezzamento del franco penalizza l’export
Il rafforzamento del franco sull’euro non è foriero in assoluto di risvolti positivi. Per le realtà produttive svizzere legate all’esportazione e al turismo c’è il rischio più che concreto di vedere rallentati i risultati eccellenti ottenuti nel rilancio post-Covid. Gli analisti guardano con attenzione anche alle ripercussioni che questo andamento può generare sul settore immobiliare, già contraddistinto da un rincaro dei prezzi.
La situazione economica in Svizzera
Franco svizzero forte, dunque, anche se non mancano i segnali in controtendenza. Inutile negarlo: la Svizzera sta attraversando un momento di grande rilancio, dove si evidenzia però il rincaro dei prezzi al consumo, con conseguente ritocco all’insù dei tassi di inflazione. Il contesto generale comunque rimane saldamente positivo, alimentato da una brillante crescita delle vendite al dettaglio e da un tasso di occupazione a livelli record.
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