L’utile della holding della famiglia Agnelli vola (+469% a/a) grazie alla plusvalenza generata dalla cessione di C&W Group.
Ottimi risultati per Exor dalla trimestrale resa nota poco fa, dove spicca l’aumento degli utili al 30 settembre 2015 che si attestano a 611 milioni di euro, registrando un +469% rispetto ai 142 milioni di euro dello stesso periodo del 2014.
Il titolo a Piazza Affari dopo il rilascio della trimestrale prende vigore e si porta a 45,11€ (+1,46%).
Trimestrale Exor: l’utile record fa schizzare il valore della società
Come scritto l’utile della holding di casa Agnelli vola a 611 milioni, cifra in buona parte dovuta all’incremento delle plusvalenze nette che arrivano a 626 milioni di cui 522,1 milioni sono relative alla cessione di C&W Group.
Le plusvalenze coprono in parte il calo nella quota del risultato delle partecipate di 99,2 milioni e l’incremento degli oneri finanziari netti per 34,8 milioni.
La posizione finanziaria netta consolidata è risultata positiva per 1.171,2 milioni di euro, in rialzo di 608,7 milioni dal dato del 2014 (562,5 milioni di euro).
Il patrimonio netto consolidato sale a 8,8 miliardi di euro, in rialzo di 810 milioni rispetto al dato di 7,99 miliardi dell’esercizio 2014.
Il NAV (net asset value) di Exor si attesta così a 11,13 miliardi di euro, in rialzo del 9,5% dal 31 dicembre 2014.
Exor ha chiuso il bilancio 2014 con un utile di circa 323 milioni di euro, ed in virtù dei risultati pubblicati oggi gli analisti si aspettano una conferma del dividendo a 0,35 centesimi di euro ad azione.
Azioni Exor: analisi tecnica prossime sedute
Il titolo Exor è in rialzo dell’1,46% a 45,11€. Da inizio anno il titolo guadagna il 32,26%.
A livello tecnico le resistenze di prezzo sono poste a 45,50 e 45,75€.
In caso di ribasso supporti individuati a 44€ e a 43,50 euro.
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