I conti trimestrali di FCA hanno battuto le stime in termini di redditività ma hanno deluso su indebitamento e ricavi. Poche novità dalla conference call del management.
FCA ieri ha pubblicato i dati relativi al primo trimestre 2016 a cui è seguita la consueta conference call del management. I conti tutto sommato sono risultati in linea con le stime degli analisti anche se i ricavi sono cresciuti meno del previsto mentre l’indebitamento è aumentato oltre le attese.
Le azioni di FCA dopo la pubblicazione dei conti hanno accelerato a ribasso di oltre il 3%. In pre-market, le azioni segnano un +0,57% anche se dalla conference call post-dati di ieri non sono emerse particolari novità. I gestori dei fondi sono rimasti perplessi dall’aumento del debito, sul quale il management non ha fornito indicazioni, ma hanno trovato rassicurazioni sul richiamo di 1,1 milioni di veicoli che FCA si appresta a fare.
Ecco nel dettaglio cosa si aspettavano dai conti FCA Mediobanca Securities, Banca Akros, Banca Imi e Icbpi e i dati nel dettaglio.
Azioni FCA in rosso: deludono indebitamento e ricavi, bene l’EBIT
FCA ha pubblicato gli attesi conti relativi al primo trimestre del 2016. La casa automobilistica torinese ha reso noto che al 31 marzo 2016 i ricavi si sono attestati a €26,57 miliardi (+3% a/a). L’utile netto è salito a €478 milioni (contro i €27 milioni del 1° trimestre 2015) mentre quello adjusted è risultato pari a €528 milioni (dai €31 milioni dello stesso periodo 2015).
L’EBIT adjusted è invece risultato pari a €1,379 miliardi (+97% su base annua) mentre l’EBIT è salito a €1,3 miliardi (+88% a/a). Sale anche l’indebitamento che è cresciuto a €6,6 miliardi, deludendo così le attese del mercato.
I ricavi per area geografica hanno registrato un -37% a/a nell’Apac (Asia-Pacifico), -15% nel Latam (America Latina), +8% in Europa e +6% nell’area Nafta. Continuano a calare i ricavi di Maserati che hanno registrato un -3% a/a.
Infine, è stata confermata la guidance per il 2016.
Trimestrale FCA: i dettagli della conference call, no cessione di Magneti Marelli
Dopo la pubblicazione dei dati trimestrali, il management di FCA ha tenuto una conference call con gli analisti. Gli esperti sono rimasti perplessi dal fatto che i vertici dell’azienda non abbiano fornito dettagli sull’aumento inaspettato del debito. Poche le novità sulla questione consolidamento che rimane un tema importante.
Buone notizie invece sul richiamo di 1,1 milioni di veicoli. Stando a quanto spiegato dai dirigenti, il richiamo è dovuto per effettuare un aggiustamento del software.
Marchionne ha poi escluso l’ipotesi di cessione di Magneti Marelli, elogiando per il lavoro svolto l’ad Pietro Gorlier. Infine, il CEO di FCA ha detto di essere fiducioso per il lancio delle vetture Alfa Romeo negli USA e in Cina, prospettando l’ipotesi del lancio del suv di Alfa, lo Stelvio, entro la fine dell’anno.
Ecco cosa si attendevano Mediobanca, banca Akros, Icbpi e banca Imi dai conti trimestrali di FCA.
Trimestrale FCA: Mediobanca prevede conti solidi grazie a Europa e USA
Mediobanca, rating outperform e prezzo obiettivo di €10 sul titolo FCA, ritiene che la società guidata da Sergio Marchionne pubblicherà conti solidi grazie soprattutto all’andamento del mercato europeo e americano.
Gli analisti si aspettano ricavi totali per €26,785 miliardi (pari ad un +4% su base annuale), un EBIT di €1,299 miliardi (+86,6% anno su anno), un EBIT margin del 4,8%, un utile netto di €406 milioni (contro i €78 mln del primo trimestre 2015) ed infine un debito netto di €6,237 miliardi.
Trimestrale FCA: stime sui margini potrebbero essere battute - banca Akros
Banca Akros ha invece confermato il rating buy con target price di €10 sulle azioni FCA. Gli esperti della banca d’affari si aspettano conti molto forti dal primo trimestre 2016 grazie ai maggiori volumi di vendita e a un miglior mix della produzione.
Gli analisti stimano una crescita dei ricavi del 4,9% a/a (pari a €27,039 miliardi) e un EBIT adjusted in avanzamento del 69,2% pari a €1,185 miliardi. Akros punterà il focus sulla performance dei margini in Nord America visto che il miglioramento del mix della produzione dovrebbe avere un maggior impatto in tale area.
Gli analisti spiegano che le loro stime potrebbero essere battute sotto il profilo dei margini, attendendosi dal management ulteriori dettagli sul piano di produzione di Suv in Nord America dopo l’interruzione della stessa del Chrysler 200 e del Dodge Dart.
Trimestrale FCA: Icbpi conferma prezzo obiettivo di €11,3
Icbpi anche conferma il rating buy con prezzo obiettivo di €11,3 sulle azioni FCA. La casa d’affari vede ricavi in crescita del 5% (€27,7 miliardi circa) nonostante lo spin-off di Ferrari e i margini operativi in progresso di 10 punti base al 4,4%. L’EBIT adjusted è visto in rialzo di poco oltre il 50% (€1,2 miliardi).
Secondo gli esperti di Icbpi, le guide di queste performance dovrebbero essere le vendite negli Stati Uniti e in Europa che dovrebbero compensare il cattivo andamento delle vendite in Brasile. L’utile netto, secondo Icbpi, dovrebbe attestarsi intorno ai €450 milioni.
Trimestrale FCA: banca Imi si aspetta conferma della guidance 2016
Infine, banca Imi ha confermato il rating buy e target price di €9,2 sul titolo di FiatChrysler. La casa d’affari torinese si aspetta conti trimestrali in crescita e una conferma degli obiettivi da parte della società per il 2016.
Gli analisti di Imi vedono ricavi totali a €27,612 miliardi, un EBIT adjusted a €1,151 miliardi e un utile netto a €374 milioni. Banca Imi, durante la conference call delle 14:00, punterà il focus sulla conferma dei target 2016, aspettandosi un commento sul trend di consolidamento del settore automotive.
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