Fiat Chrysler ha rivelato buoni conti per il 2015 e per il quarto trimestre. Annunciata una modifica del business plan che verrà presentata nella conferenza di oggi pomeriggio.
FiatChrysler ha pubblicato i dati relativi all’intero esercizio 2015 e al quarto trimestre dello scorso anno. La quarta trimestrale ha registrato un calo dell’utile netto anche se comunque la performance per il 2015 è stata nel complesso buona. La società ha inoltre annunciato una modifica del business plan che verrà presentata nella conference call che si terrà alle 16:30 italiane. Il titolo FCA, nonostante la buona performance della società torinese, ha accelerato a ribasso dopo la pubblicazione dei conti, attestandosi al momento in cui si scrive a quota 6,815€ pari ad un ribasso del -2,85%.
FCA: le cifre del 2015 e del quarto trimestre
FiatChrysler ha svelato le cifre relative all’intero esercizio 2015 e alla quarta trimestrale. I conti della società torinese sono risultati in linea con il consenso, mentre la guidance dell’Ebit adjusted 2016 è risultata al di sotto delle aspettative.
Includendo Ferrari, i ricavi netti del gruppo FCA sono saliti del 18%, risultando pari a €113 miliardi mentre l’Ebit adjusted è aumentato del 40% a €5,3 miliardi. L’utile netto ajusted è risultato invece in rialzo del +91% a quota €2 miliardi.
L’effetto della scissione da Ferrari ha permesso a FCA di iniziare il nuovo anno con un indebitamento finanziario netto pari a €5 miliardi contro il precedente pari a €6 miliardi. Leggermente in discesa invece la liquidità disponibile che si è attestata a €24,6 miliardi contro i €25,2 miliardi di fine Dicembre.
Per il quarto trimestre (inclusa Ferrari) invece sono saliti i ricavi netti da €26,4 miliardi a €29,4 miliardi. L’Ebit adjusted è aumentato a €1,53 miliardi dai €1,06 miliardi precedenti. L’utile netto adjusted è invece risultato in miglioramento di quasi il doppio attestandosi a €1,12 miliardi dai €529 milioni precedenti.
FCA: i conti 2015 per area geografica
Le attività della regione Emea di FCA sono tornate in utile con un anno di anticipo rispetto alle previsioni del management. La macro area corrispondente a Europa, medio-oriente e Africa ha chiuso il 2015 in utile di €213 milioni contro una perdita di -41€ milioni del 2014.
L’area Nafta ha visto salire le consegne del 9% nel 2015, i ricavi del 33% a €70 miliardi e l’Ebit adjusted a €4,45 miliardi.
La regione Latam è invece quella che continua a pesare di più sui conti di FCA: nel 2015 le consegne sono scese a 553 mila unità dalle 827 mila del 2014, i ricavi sono calati a €6,43 miliardi dai precedenti €8,63 miliardi e l’Ebit adjusted è risultato in perdita di -87€ milioni rispetto ai +289€ milioni dello scorso anno.
In calo anche le consegne trimestrali che sono scese a 140 mila unità (da 217 mila), i ricavi a €1,5 miliardi (dai 2,3€ miliardi precedenti) e l’utile operativo si è quasi azzerato attestandosi a €29 milioni dai €120 milioni precedenti.
Anche nell’area Apac le consegne del 2015 sono scese a 149 mila unità (da 220 mila), i ricavi a €4,88 miliardi dai €6,26 miliardi precedenti e l’Ebit adjusted da €541 milioni a €52 milioni. Il quarto trimestre ha visto il dimezzamento delle consegne, un calo dei ricavi a €1 miliardi (da €1,66 miliardi) e €23 milioni di Ebit adjusted (contro i €127 milioni precedenti).
Maserati: ricavi in calo del 13% nel 2015
In discesa i ricavi di Maserati che ha registrato per il 2015 un calo dei ricavi del 13% (-22% a cambi costanti) attestandosi a €2,4 miliardi per effetto di un calo delle consegne passate da 36.448 unità a 32.474 unità.
L’Ebit adjusted è sceso da €275 milioni a €105 milioni a causa del minore numero di volumi, del mix sfavorevole e dei maggiori costi industriali sostenuti all’avvio della produzione del Levante.
Nel quarto trimestre, le consegne di Maserati sono calate da 10.020 a 9.971 unità mentre i ricavi sono saliti da €728 a €762 milioni e il reddito operativo adjusted è calato a €14 milioni dai precedenti €65 milioni.
FCA: la guidance per il 2016
La guidance per il 2016 prevede:
- Ricavi netti superiori ai €110 miliardi,
- Ebit adjusted superiore ai €5 miliardi,
- Utile netto adjusted superiore agli €1,9 miliardi,
- Indebitamento finanziario netto inferiore ai €5 miliardi.
Le previsioni del gruppo per il 2016 sono:
- Un miglioramento del trend delle aree Nafta ed Emea,
- Per la regione Latam è atteso un leggero ritorno all’utile con lo stabilimento di Pernambuco a pieno regime produttivo,
- La redditività di Apac è attesa in miglioramento nel secondo semestre 2016 con il completamento della localizzazione produttiva di Jeep in Cina,
- La performance di Maserati è attesa in miglioramento nel secondo semestre 2016 con il lancio del Levante,
- Gli investimenti invece sono attesi in linea con il 2015.
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