La FIFA sta mettendo a punto un piano di interventi da €2,5 miliardi per aiutare il mondo del calcio messo in ginocchio dal coronavirus.
€2,5 miliardi: è questa la cifra che la FIFA vuole mettere sul piatto per sostenere l’industria del calcio, messa in seria difficoltà dal coronavirus.
Con la sospensione e l’ipotetico annullamento di campionati in giro per il mondo la situazione economica dei club appare più che compromessa.
Per questo la federazione internazionale avrebbe deciso di aprire i rubinetti e aiutare, nei limiti del possibile, le confederazioni e le associazioni calcistiche.
FIFA, pronti €2,5 miliardi per l’emergenza coronavirus
La federazione ha deciso di scendere in campo per aiutare le società di calcio in giro per il mondo che stanno vivendo una crisi economica senza precedenti a causa del coronavirus. Alcune di queste hanno già annunciato il taglio degli stipendi, come ad esempio la Juventus, e tante altre stanno finendo in bancarotta.
Da Zurigo hanno fatto sapere che le risorse ci sono e che presto verrà annunciato un piano d’investimento. Secondo il New York Times, la FIFA starebbe pensando a un fondo di compensazione iniziale di alcune centinaia di milioni, arrivando ad accendere prestiti con gli introiti provenienti da sponsor e tv come garanzie.
Si parla di un’operazione dal valore complessivo di circa €2,5 miliardi le cui modalità di erogazione verranno studiate in questi giorni assieme alle 6 confederazioni regionali e alle relative associazioni.
Un intervento simile al programma “Forward” con cui la federazione ha stanziato nel triennio 2016-2019 circa 1 miliardo per lo sviluppo e il sostegno delle realtà calcistiche. Un meccanismo che potrebbe essere riproposto senza dimenticare che la FIFA distribuisce già 5 milioni di euro l’anno a ciascuna delle 211 associazioni aderenti, in misura uguale.
La FIFA ha il dovere di aiutare il calcio
Per presentare questa sorta di piano Marshall è intervenuto un portavoce della FIFA ai microfoni dell’Associated Press, sottolineando come la “situazione finanziaria” della federazione sia “robusta” e come sia “un dovere fare il massimo” per aiutare il mondo del calcio messo in crisi dal coronavirus. La FIFA starebbe riflettendo su “diverse possibilità per fornire aiuti alla comunità calcistica mondiale” in relazione “all’impatto finanziario che la pandemia avrà sulla stessa”.
La diffusione della COVID-19 sta infatti causando “problemi più o meno gravi” alle società, uno scenario che mette a serio rischio la capacità “delle associazioni, delle leghe e dei club di crescere, finanziare e mandare avanti le attività a tutti i livelli” dai “professionisti ai non professionisti passando per i giovani”.
Infine il portavoce da Zurigo ha concluso spiegando che le modalità e i dettagli del piano di aiuti “sono attualmente al vaglio” e saranno discussi “in consultazione con le associazioni, le Confederazioni e le altre parti interessate”. La decisione sarà “concordata e annunciata nel prossimo futuro”.
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