Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha annunciato la creazione di un Fondo Salva Calcio, con i 21,7 milioni messi a disposizione che serviranno a sostenere i club, dalla Serie B in giù, i giocatori e lo staff.
“Si tratta di un’iniziativa senza precedenti”. Così il numero uno della FIGC Gabriele Gravina ha commentato la nascita del Fondo Salva Calcio, che avrà un budget pari a 21,7 milioni al fine di sostenere il pallone italico duramente colpito dal coronavirus.
Grazie alla solidità patrimoniale della Federcalcio, Gravina ha così potuto stanziare questi soldi che serviranno a sostenere club (dalla Serie B fino al calcio femminile), calciatori, allenatori e preparatori atletici.
“Una grande assunzione di responsabilità che la FIGC prende in favore del sistema calcio nel suo complesso - ha commentato Gravina- Si tratta di uno stanziamento diretto la cui entità fungerà sicuramente da volano per la ripresa”.
Per il via libero definitivo a questo Fondo Salva Calcio, adesso si dovrà aspettare il disco verde da parte del Consiglio Federale che da programma tornerà a riunirsi il prossimo 8 giugno.
FIGC: ok al Fondo Salva Calcio
In questo momento di grande crisi per l’intera economia del Paese, il calcio italiano non sta facendo di certo eccezione nonostante la ripartenza che, in base al nuovo calendario, avverrà a metà giugno iniziando con la Coppa Italia.
Tornare in campo, dove sarà possibile, non servirà di certo a risolvere tutto i problemi dovuti al coronavirus, con la FIGC che ha così deciso di sostenere direttamente il mondo del pallone istituendo un Fondo Salva Calcio dal valore complessivo di 21,7 milioni.
Nel dettaglio, 5 milioni saranno destinati al sostegno dei venti club di Serie B, con Serie C e dei Dilettanti che riceveranno la stessa cifra a testa mentre, per il calcio femminile, il budget sarà di 0,7 milioni.
I restanti 6 milioni saranno divisi in maniera equa tra il sostegno ai calciatori e quello ad allenatori e preparatori, grazie al riconoscimento di un contributo unico al Fondo di Solidarietà calciatori, allenatori e preparatori atletici.
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