Il Fondo Monetario Internazionale aggiorna le stime sul PIL dell’Italia: il rimblzo sarà oltre il 4%. Cosa ha raccomandato il FMI al nostro Paese?
Il FMI vede un’Italia in crescita e migliora le stime del PIL nazionale.
Il 2021, stando alle indicazioni del Fondo Monetario Internazionale, segnerà un rilancio robusto, spinto soprattutto dalla campagna di vaccinazione che ha preso piede.
Tuttavia, restano alcuni punti d’ombra per la crescita italiana: cosa ha raccomandato il FMI all’Italia per la ripresa del PIL?
FMI: PIL Italia oltre il 4%, a queste condizioni
Le previsioni del Fondo Monetario Internazionale si aggiungono a quelle di OCSE, Bankitalia, Confindustria, Commissione UE.
La seconda parte dell’anno in corso dovrebbe essere positiva per il Paese: il FMI vede il rimbalzo del PIL del 4,3% nel 2021 e del 4% nel 2022.
Percentuali importanti per il nostro Paese, in corsa con un piano aggressivo di vaccinazione in tutta la nazione. All’orizzonte, inoltre, ci sono i primi miliardi (forse 25) del NextGenerationEU che potrebbero arrivare a luglio.
Prospettive di rilancio per l’Italia, quindi, accompagnate però da condizioni necessarie per avere crescita. Secondo il FMI il Belpaese dovrà:
- mantenere il supporto politico fino a che la ripresa non si sarà avviata;
- velocizzare le riforme strutturali del Pnrr;
- investire subito in digitale, sostenibilità e inclusione;
- favorire l’equità del sistema fiscale;
- equilibrare la spesa e il bilancio
Dal Fondo Monetario Internazionale, infatti, non manca l’allerta debito/PIL, che arriverà al 159,9% nel 2021 e deficit, all’11,8% quest’anno.
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