Facebook dovrà pagare un milione di euro per i fatti legati al caso di Cambridge Analytica
Facebook dovrà pagare una pesante sanzione da 1 milione di euro. Il Garante per la protezione dei dati personali ha comminato la multa al gigante di Mark Zuckerberg per gli illeciti commessi attraverso la società Cambridge Analytica.
Mediante una app per test psicologici, Facebook era riuscita ad accedere ai dati personali di 87 milioni di utenti e, grazie all’uso di tali informazioni, nel 2016 avrebbe tentato di influenzare l’esito delle presidenziali americane.
Facebook e privacy, arriva una multa milionaria
Lo scorso gennaio, dopo aver accertato che 57 italiani avevano scaricato l’app incriminata, il Garante aveva vietato a Facebook il trattamento dei dati di questi utenti.
L’applicazione, attraverso la condivisione con gli amici, aveva avuto accesso anche alle informazioni personali di altri 214.077 utenti italiani, senza che questi l’avessero scaricata, fossero stati informati della cessione dei loro dati o avessero espresso alcun consenso.
Lo scorso marzo, il Garante aveva già contestato a Facebook diverse violazioni su informativa e consenso e la società per chiudere la vicenda aveva chiesto il pagamento di una sanzione ridotta pari a 52.000 euro.
Vista la banca dati di particolare rilevanza e dimensioni, per la quale non è ammesso il pagamento in misura ridotta, arriva dopo qualche mese la decisione del Garante: Facebook pagherà una sanzione decisamente più corposa pari a 1 milione.
“La somma della multa tiene conto oltre che della imponenza del database, anche delle condizioni economiche di Facebook e del numero di utenti mondiali e italiani della società”,
fanno sapere dall’Autorità garante.
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