Fase 3, le indicazioni per gli anziani del presidente della SIGG

Martino Grassi

14/06/2020

Il presidente della SIGG, Raffaello Antonelli Incalzi, ha fornito delle indicazioni che gli anziani dovrebbero seguire nella Fase 3 per viverla in serenità, riducendo il rischio di possibili contagi, ecco quali sono.

Fase 3, le indicazioni per gli anziani del presidente della SIGG

Nonostante ci si stia addentrando sempre più in quella che ormai è già stata rinominata come Fase 3, l’emergenza sanitaria ancora non si è conclusa e dunque è necessario non abbassare la guardia, soprattutto per le persone maggiormente a rischio come gli anziani.

Il monito arriva da Raffaello Antonelli Incalzi, il presidente della SIGG, la Società Italiana di Geriatria e Gerontologia, che ha fornito delle indicazioni rivolte agli over 65 per affrontare la nuova situazione. Le regole sono rivolte principalmente agli oltre 8,4 milioni di anziani affetti da malattie croniche in Italia. Ecco quali sono i consigli addizionali del medico.

L’importanza delle vaccinazioni

I vaccini svolgono un ruolo fondamentale per la prevenzione delle malattie, per questo motivo il medico raccomanda di seguire tutte le vaccinazioni, ed “essere rigorosi nella vaccinazione antinfluenzale e nell’antipneumococcica. Inoltre, è indicata la vaccinazione contro l’herpes zoster”.

Anche il vaccino per il coronavirus sembra essere sempre più realtà, tanto che negli scorsi giorni il Governo ha siglato un accordo con altri Stati per ottenere 400 milioni di dosi che dovrebbero essere pronte già a partire dal prossimo autunno o inverno.

Ascoltare il proprio corpo

I vaccini sono molto importanti perché sono in grado di eliminare le vaccinazioni invernali e autunnali, inoltre, aggiunge il medico, “bisogna avere una cura scrupolosa delle patologie croniche ed essere in condizioni di massima stabilità e cogliere, con tempestività, eventuali variazioni nello stato di salute, senza però cadere nell’ansia e nella paranoia”.

Anche l’espressione della sintomatologia dovrebbe essere tenuta sotto controllo analizzando soprattutto le manifestazioni comuni alla COVID-19 come le mialgie, la febbre, i dolori toracici, le alterazioni del gusto e dell’olfatto, la tosse, possono essere indicativi del coronavirus.

Avere una buona alimentazione e fare attività fisica

Antonelli Incalzi specifica che “tutte le malattie infettive approfittano della debolezza dell’organismo” per questo motivo lo stile di vita gioca un ruolo cruciale nella prevenzione.

Avere una buona nutrizione, svolgere attività fisica e curare globalmente la propria salute è importante per essere più forti davanti all’infezione” conclude il medico.

Essere prudenti nei contatti

L’ultimo consiglio offerto dal medico è quello di aumentare la prudenza in tutti i contesti, soprattutto in quelli sociali. “Gli anziani devono essere più attenti degli altri. Ci sono regole comportamentali da seguire per una maggiore prudenza nei contatti”.

Il medico riporta anche un possibile caso di “una persona di 75 anni, con scompenso cardiaco, insufficienza renale e bronchite cronica”, specificando che è importante che eviti i “luoghi chiusi e affollati. In alcuni negozi è sempre importante che prenda appuntamento”.

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