La Luiss lancia il Master in Fashion Law per i giuristi appassionati di moda. Tra le materie trattate la tutela del marchio e la lotta alla contraffazione.
In data 20 febbraio, l’Università Luiss Guido Carli di Roma ha lanciato il Master in Fashion Law, che partirà per la prima volta ad ottobre 2019. Si tratta di un programma didattico in inglese dedicato alla formazione di giuristi specializzati nel settore moda.
L’offerta formativa comprende l’approfondimento della tutela di marchi e brevetti e delle controversie legali legate alla contraffazione, inoltre mira a formare giuristi in grado di tutelare e sviluppare il business delle aziende del fashion.
L’approccio manageriale e giuridico al mondo della moda servirà a fortificare il sistema economico del fashion italiano, settore di punta del nostro Paese.
Fashion Law: il Master dedicato agli avvocati della moda e non solo
Il mondo della moda non riguarda solamente stilisti e fotomodelle, ma coinvolge un grande numero di esperti in materie economiche e giuridiche. Proprio sulla base di questa considerazione, l’Università Luiss di Roma ha annunciato un nuovo Master in materia di Fashion Law, in lingua inglese, funzionale alla formazione di personale giuridico specializzato in controversie legali legate al mondo della moda.
Non solo avvocati, ma anche consulenti legali interni ed esterni e nuove figure professionali in grado di comprendere il mondo del marketing, tutelare marchi e brevetti commerciali e contrastare il fenomeno della contraffazione e del plagio.
Secondo Antonio Nuzzo, Direttore della Fashion school della Luiss, il Master in Fashion Law consentirà di rafforzare la moda italiana, settore chiave della nostra economia, formando legali in-house che siano capaci di tutelare e sviluppare il business delle aziende del fashion.
Fashion Law: l’entusiasmo di Paola Severino
Il Master in Fashion Law è stato accolto positivamente da molti esponenti della scena giuridica italiana, in modo particolare dalla ex Ministra della Giustizia Paola Severino, che ha partecipato all’evento di lancio.
Secondo la Severino, l’Italia deve continuare ad investire nel settore del fashion e creare una classe giuridica che sappia comprendere i riflessi che il mondo della moda ha sull’economia e che sia in grado di destreggiarsi tra le regolamentazioni nazionali ed internazionali in ambito di fashion.
Il mondo della moda, dunque, non riguarda solo stilisti, fotografi e modelli ma investe un’ampia platea di esperti in materie giuridiche ed economiche, con un fatturato di circa 67 miliardi di euro, una crescita sul 2017 del 2,8% e un incremento del 3,5% sull’export.
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