Fattura elettronica obbligatoria anche per le operazioni con San Marino

Anna Maria D’Andrea

3 Aprile 2019 - 17:31

Fattura elettronica obbligatoria anche per le operazioni con San Marino: la novità rientra nel pacchetto di misure fiscali previste dal Decreto Crescita. Ecco cosa cambia.

Fattura elettronica obbligatoria anche per le operazioni con San Marino

Operazioni da e verso San Marino con obbligo di fattura elettronica: è il Decreto Crescita ad introdurre modifiche alle regole in vigore dal 1° gennaio 2019.

I soggetti che hanno rapporti con aziende di San Marino dovranno emettere fattura in formato elettronico tramite il SdI, così come le imprese san marinesi.

Fermo restando i casi di esonero dall’obbligo di fatturazione elettronica, sarà necessaria la ratifica di un accordo tra i due Stati per il via libera alla novità, così come l’emanazione di un provvedimento apposito dell’Agenzia delle Entrate.

La ratio alla base della modifica e della novità contenuta nel capitolo delle misure fiscali del Decreto Crescita è definita come una misura strategica, volta anche a semplificare gli adempimenti per le imprese ed i professionisti che operano tra Italia e San Marino.

Si tratta soltanto di una delle novità previste: l’attuale testo del Decreto Crescita estende la rottamazione ter anche ai tributi locali e modifica le regole in merito alla fruizione di ecobonus e sismabonus.

L’approvazione del Governo arriverà a breve e, in ogni caso, entro la data di approvazione del DEF.

Fattura elettronica obbligatoria anche per le operazioni con San Marino

Anche per le operazioni tra Italia e San Marino ci si avvia verso l’addio alla carta.

La fatturazione elettronica, secondo quanto previsto dal Decreto Crescita allo studio del Governo, diventerà obbligatoria anche per i rapporti di scambio italo-san marinesi.

Tenuto conto della libera circolazione delle merci e del volume notevole di operazioni che intercorrono tra i due Paesi, la fattura elettronica consentirà di assolvere a due compiti.

Da un lato favorirà la compliance fiscale e favorirà il corretto versamento IVA, fattore di interesse sia per l’Italia che per San Marino.

In parallelo, la modifica prevista dal Decreto Crescita viene definita come una norma strategica urgente per gli operatori economici coinvolti, poiché semplifica gli adempimenti certificativi.

La fattura elettronica potrebbe quindi sostituire l’obbligo di emettere fattura cartacea in quattro esemplari, così come attualmente disciplinato dal Decreto Ministeriale 24 dicembre 1993, che dispone proprio le regole in materia di IVA relative alle operazioni tra Italia e San Marino.

Fattura elettronica, per l’estensione a San Marino necessario uno specifico iter

L’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica anche per le operazioni attive e passive verso e da San Marino prevede il rispetto di uno specifico iter.

In primis sarà necessario per Italia e San Marino ratificare un accordo di modifica alle regole previste ad oggi dal sopra citato decreto ministeriale in quanto cambierà non solo la modalità di fatturazione ma anche gli adempimenti previsti attualmente.

In secondo luogo sarà l’Agenzia delle Entrate a dover disporre le regole tecniche relative all’estensione della fattura elettronica anche per San Marino.

Il testo del Decreto Crescita specifica tuttavia che resteranno esclusi dall’obbligo di fatturazione elettronica i soggetti attualmente esonerati, come minimi e forfettari e, per il 2019, i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria.

Il tutto salvo modifiche ed intoppi rispetto a quanto attualmente previsto dal DL Crescita, per il quale l’approvazione del Governo potrebbe avvenire già durante il Consiglio dei Ministri di domani, 4 aprile 2019.

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