Mercati oggi ancora cauti, sebbene l’Asia sia risalita dai minimi di fine settimana. La prossima riunione Fed, l’incertezza Omicron e l’ipotetica guerra Russia-USA in Ucraina pesano sui listini.
Mercati oggi: le azioni scambiano per la maggior parte in calo in Asia, dopo che Wall Street ha registrato la sua peggiore settimana dall’inizio della pandemia nel 2020.
Gli investitori si preparano a un incontro della Federal Reserve in cui si prevede la conferma di un tapering sulla liquidità che ha sovralimentato i titoli in crescita negli ultimi anni.
Alla cautela relativa anche all’effetto Omicron nel mondo, si aggiungono le preoccupazioni per un possibile attacco russo all’Ucraina, con il Dipartimento di Stato americano che ha ritirato i familiari del personale dell’ambasciata a Kiev.
In questa cornice di eventi, vediamo cosa succede oggi nei mercati.
Mercati: l’Asia attende la Fed con prudenza
Alle ore 8.10 circa, il Nikkei rimonta con un +0,24% e gli indici cinesi Shenzen e Shanghai sono in recupero, rispettivamente con +0,38% e +0,24%. Hong Kong perde l’1,18%.
La Fed mercoledì dovrebbe segnalare un rialzo dei tassi di interesse a marzo e una riduzione del bilancio entro la fine dell’anno per aiutare a combattere l’inflazione. Lo stimolo in diminuzione sta costringendo a un ripensamento delle prospettive economiche e di mercato.
La prospettiva di costi di finanziamento più elevati e rendimenti obbligazionari interessanti ha messo a dura prova i titoli tecnologici con le loro valutazioni elevate, lasciando il Nasdaq in calo del 12% finora quest’anno e l’S&P 500 di quasi l’8%.
La disfatta è stata esacerbata da Netflix, che è crollata di quasi il 22% su una cupa previsione di crescita degli abbonati, perdendo $ 44 miliardi di valore di mercato.
Da segnalare, sul fronte cinese, che la banca centrale è intervenuta ancora una volta a sostegno dell’economia considerata in rallentamento. La PBoC ha modificato al ribasso il tasso di pronti contro termine a 14 giorni, portandolo al 2,25%. L’obiettivo è mantenere la liquidità.
Infine, i riflettori dei mercati si stanno accendendo sull’Ucraina. I trader stanno monitorando la tensione USA-Russia. Mosca continua a inviare personale militare vicino al confine ucraino, ma nega che stia pianificando un’ulteriore invasione della nazione. Gli Stati Uniti hanno ordinato ai familiari della loro ambasciata a Kiev di lasciare l’Ucraina.
Un conflitto non sarebbe affatto privo di conseguenze per materie prime, valute, movimenti finanziari.
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