Come festeggiare il Ferragosto se non si ha il green pass? Nonostante le limitazioni è comunque possibile passare una giornata in totale relax.
Il Ferragosto è alle porte, ma quest’anno non tutti potranno festeggiarlo allo stesso modo. Gli italiani, infatti, si dividono in due categorie: quelli con il green pass e quelli senza.
Non tutti, infatti, sono riusciti a vaccinarsi, anche solo con una dose, in tempo per il rilascio del green pass per Ferragosto e per questo motivo quando c’è da organizzare la giornata del 15 agosto bisogna capire cosa si può e cosa non si può fare senza certificazione anche perché - è bene dirlo - per questa giornata il Ministero dell’Interno ha deciso di potenziare i controlli, i quali verranno effettuati da agenti in borghese.
Le nuove regole sul green pass sono entrate in vigore lo scorso 6 agosto, quindi dovrebbe essere chiaro il cosa si può fare e cosa no. Qualche aspetto però potrebbe essere sfuggito, quindi è bene fare un ripasso per non rischiare di trovarsi impreparati su come passare il Ferragosto.
Ferragosto senza green pass: cosa non si può fare
Per Ferragosto avete scelto di passare una giornata in un parco divertimenti? Attenzione: dal 6 agosto per entrare nei parchi tematici e di divertimento (vale anche per gli acqua park) è richiesto il possesso del green pass.
Se non avete il green pass e non intendete cambiare programma, potete comunque sottoporvi a un tampone e in caso di negatività otterrete la certificazione verde da poter utilizzare nelle successive 48 ore. A tal proposito, sono molti i parchi divertimento che proprio per andare incontro alla clientela hanno predisposto un servizio di tamponi rapidi all’ingresso.
Lo stesso vale per chi ha deciso di rilassarsi in un centro termale: sia al chiuso che all’aperto l’ingresso è vietato senza green pass. Discorso differente per chi invece vuole passare una giornata in piscina: in questo caso il green pass è richiesto limitatamente agli impianti che si trovano al chiuso.
Anche per chi invece predilige una giornata all’insegna della cultura, ad esempio visitando una bella mostra o un museo, la certificazione verde è obbligatoria.
Idem per chi intende prendere parte a sagre e fiere, per le quali il decreto del 23 luglio ha imposto l’obbligo del green pass. E attenzione: anche nel caso in cui sia la sera del 14 che quella del 15 agosto vogliate prendere parte a spettacoli ed eventi aperti al pubblico, sia se al chiuso che all’aperto, dovrete presentare il certificato.
Ferragosto senza green pass: cosa si può fare
Non avete il green pass e non siete comunque intenzionati a sottoporvi a un tampone per averlo in tempo per il 15 agosto? Le possibilità per divertirsi restano comunque tante: sì alle giornate in spiaggia, ma attenzione al falò perché tanti Comuni si stanno organizzando predisponendo la chiusura nelle ore serali.
Sì anche alle piscine all’aperto, in quanto neppure in questo caso è richiesto il green pass.
Nessun problema per pranzi e cene fuori, ma devono essere all’aperto. Ricordiamo infatti che il green pass è obbligatorio solo quando i servizi di ristorazione vengono usufruiti nei locali al chiuso. Sì quindi a bar e ristoranti all’aperto, con la possibilità dunque di un bel pranzo direttamente sulla spiaggia. Sì alla possibilità di andare in hotel e villaggi turistici.
Si può anche viaggiare visto che l’obbligo del green pass per i trasporti - a lunga percorrenza - entrerà in vigore solamente il 1° settembre. Ma attenzione: per chi viaggia in autostrada e non ha il green pass vi è la possibilità di entrare negli autogrill - ad esempio per andare al bagno o per acquistare prodotti di vario tipo - ma senza poter beneficiare del servizio di ristorazione della struttura.
Resta comunque, anche per chi ha il green pass, l’obbligo di rispettare i protocolli di sicurezza.
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