Ferragosto, un italiano su due in viaggio

Angela Di Pietro

14/08/2021

Il 28% della popolazione lo passerà riposando. Vademecum di Coldiretti sul pic-nic del 15 agosto. Otto italiani su dieci amano il barbecue.

Ferragosto, un italiano su due in viaggio

Meglio il divano e l’aria condizionata o la fuga verso la spiaggia più vicina?

Scelta ardua. Tanto è vero che uno su due italiani in queste ore è in viaggio per raggiungere località di vacanza. L’altro 50% resta più o meno nei dintorni di casa. Il dato emerge da una indagine Coldiretti/Ixè divulgata in occasione del weekend da bollino rosso sulle strade italiane per le partenze, ancora condizionato dagli effetti della pandemia con il 28% dei cittadini che dichiara di trascorrerlo a risposare mentre per un altro 20% si tratta di un giorno come gli altri.

Ferragosto con il bollino rosso, peraltro, in attesa dei temporali previsti per la settimana in arrivo. Poca roba, ma in grado di spezzare l’afa. Dal 20 agosto in poi le temperature subiranno un ragionevole calo. Poi si vedrà.

Ferragosto con il Covid

Il Covid (i contagi, il green pass, lo spauracchio del vaccino) non ha rallentato la corsa alle ferie di agosto. Secondo l’associazione di categoria, la spiaggia resta la meta preferita.

A causa della preoccupazione per gli assembramenti crescono il turismo in montagna e la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane - in alternativa alle destinazioni turistiche più battute - mentre crollano le presenze nelle città.

Un’occasione anche per riscoprire il patrimonio enogastronomico locale in una situazione in cui il 92% delle produzioni tipiche nazionali, secondo l’indagine Coldiretti/Symbola, nasce proprio nei piccoli borghi italiani con meno di cinquemila abitanti, un patrimonio conservato nel tempo dalle imprese agricole con un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture agricole storiche.

Pic-nic del 15 agosto, il vademecum

Tra gli svaghi più gettonati la preparazione della tradizionale grigliata per la quale la Coldiretti ha elaborato un vademecum per garantire la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia del patrimonio ambientale messe a rischio dagli incendi con quasi 8 italiani su 10 (78%) che si dichiarano appassionati di barbecue.

La prima regola da seguire nel bosco è quella di evitare di accendere fuochi non solo nelle zone boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde.

Mai abbandonare bombolette a pressione (spray anti-zanzare, abbronzanti, disinfettanti, deodoranti). Una volta parcheggiata l’auto verificare che la marmitta non sia a contatto con l’erba secca. Non abbandonare rifiuti in plastica. Neanche a dirlo, i mozziconi di sigaretta vanno spenti (e portati via).

E se scoppia un incendio?

Nel caso in cui venga avvistato un incendio, consiglia la Coldiretti, non vanno prese iniziative autonome, ma occorre mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme ed informare tempestivamente le autorità responsabili. Dal momento che un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con i corpi di pubblica sicurezza per fermare comportamenti sospetti o dolosi favoriti dallo stato di abbandono dei boschi nazionali.

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