Dove e quando sposarsi nell’estate 2021? Secondo le linee guida del Governo sarà possibile organizzare le cerimonie e i banchetti a partire dal 15 giugno. Dalla Regione Campania arriva la risposta: “Settore importante, apriamo prima”.
Dalla Campania arrivano le prime indicazioni per il ritorno alla normalità post-Covid: sì alle feste e ai matrimoni da fine maggio.
Una decisione, quella del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che anticipa il calendario del Governo non indicando però una data precisa per la ripresa delle feste di matrimonio. Resta invece l’obbligo delle mascherine anche all’aperto, almeno fino al mese di luglio.
Da palazzo Chigi arrivano buone notizie sulle riaperture per i settori rimasti chiusi durante i mesi scorsi. Buone notizie sì, ma c’è da attendere ancora qualche settimana. La Cabina di regia, nei giorni scorsi, ha stabilito un calendario delle riaperture, tenendo in considerazione anche il settore del wedding.Ancora una volta non è un “liberi tutti”: infatti è stato stabilito che tutti gli invitati dovranno avere il green pass, ovvero devono dimostrare di essere negativi con un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti, di aver concluso il ciclo vaccinale o di essere guariti dal Covid-19.
La Campania ha deciso però di anticipare, dando il via libera ai matrimoni già da fine maggio.
In Campania ci si sposa prima: da fine maggio via libera alle cerimonie
Nei giorni scorsi la Regione Campania aveva pubblicato un’ordinanza per il settore del wedding. Dopo aver pensato al turismo, somministrando i vaccini al personale del settore alberghiero e rendendo covid-free le isole di Procida, Capri e a breve anche Ischia, De Luca punta ai matrimoni.
“Anticiperemo i matrimoni. Perché da fine maggio sarà possibile effettuare i matrimoni”, ha detto De Luca, sottolineando l’importanza del settore dei matrimoni per la Regione.
In Campania le regole per le cerimonie e i banchetti sono state già pubblicate. Sarà obbligatorio comunicare al Comune e alle ASL competenti i ricevimenti e le feste almeno con 7 giorni di anticipo e avere cura di conservare l’elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni.
All’ingresso dovrà essere misurata la temperatura ( > 37,5° C) e rendere disponibili i prodotti per l’igienizzazione delle mani. Il distanziamento tra i tavoli deve essere di almeno 1,50 metri e anche all’aperto dovranno essere organizzati gli spazi per evitare gli assembramenti.
Quando e come sposarsi: le regole per i matrimoni dal 15 giugno
Secondo il decreto del Governo sulle riaperture, invece, sarà possibile organizzare i matrimoni e i relativi banchetti a partire dal 15 giugno. Torna così ad accendere i motori il settore del wedding, che comprende cerimonie in chiesa o al municipio, il rinfresco nei ristoranti, il catering, i fotografi, i fiorai e molti altri. Un settore importante per numeri di dipendenti e fatturato, soprattutto in Regioni come la Campania.
Non saranno comunque delle normali cerimonie, infatti sono previste alcune regole da rispettare per garantire la sicurezza di tutti i dipendenti, degli sposi e degli invitati. Non si scappa dalle responsabilità: le regole andranno rispettate, sarà infatti presente sulla location del banchetto un Covid manager. Il ruolo del Covid manager è di controllare e far rispettare i protocolli di sicurezza. Ma quali sono queste regole?
Location e mascherina
Il protocollo di sicurezza per i banchetti di nozze prevede di evitare gli assembramenti e di indossare la mascherina quando previsto. Bisognerà anche conservare l’elenco degli invitati e dei presenti per 14 giorni successivi, in caso si dovesse procedere con una verifica di positività. La location dovrà essere pensata per evitare gli assembramenti e garantire almeno due metri tra un tavolo e l’altro.
Musica e ballo
Non si può festeggiare un matrimonio senza il famoso primo ballo, ma anche in questo caso sono previste delle regole. Il ballo è consentito solo all’aperto e in un luogo ampio. In zona bianca, invece, è permesso festeggiare con balli e canti al chiuso, ma comunque bisognerà mantenere uno o due metri di distanza tra le persone. Il gruppo musicale o il dj, in caso di assenza di mascherine, dovranno mantenere una distanza di almeno tre metri dagli ospiti.
Green pass per i matrimoni
Ancora più importante dei precedenti protocolli sarà il green pass o la prova di negatività. Sia nelle disposizioni del Governo che in quelle della Regione Campania è prevista infatti una dichiarazione di negatività al virus.
Gli invitati, all’ingresso, dovranno presentare una delle seguenti prove di negatività:
- il green pass, che attesti l’avvenuta immunizzazione e la conclusione del ciclo di vaccinazione;
- un tampone negativo effettuato entro le 48 ore precedenti alla cerimonia;
- dimostrare di essere guariti dal coronavirus.
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