I reati ipotizzati sono sfruttamento della manodopera, corruzione tra privati, dichiarazione fraudolenta ed emissione di fatture false.
La Guardia di finanza di Venezia sta eseguendo perquisizioni su 19 società di cantieristica navale che lavorano per conto di Fincantieri.
Il filone di indagine riguarda i reati di sfruttamento della manodopera, corruzione tra privati, dichiarazione fraudolenta ed emissione di fatture false.
Leazioni Fincantieri, scivolate fino a 0,9285 euro dopo la diffusione della notizia, al momento passano di mano a 0,957 euro, -2,6% rispetto al dato precedente.
Subappalti Fincantieri: 34 gli indagati
Una persona è stata arrestata e 34 sono indagate: questo l’esito delle 80 perquisizioni condotte dalla Guardia di Finanza di Venezia in Veneto, Friuli, Liguria, Marche, Campania, Puglia e Sicilia.
L’indagine vede coinvolte 19 imprese operanti nel settore della cantieristica navale. Per quanto riguarda Fincantieri, sono implicati anche 12 dirigenti e funzionari della stessa società.
Disposti gli arresti domiciliari per un cittadino un bengalese ed il sequestro preventivo di oltre 200 mila euro per sfruttamento della manodopera.
Subappalti Fincantieri: realizzato il sistema della “paga globale”
Le indagini hanno consentito di acquisire gravi indizi di un sistematico sfruttamento di lavoratori stranieri dipendenti di imprese impiegate nell’esecuzione di lavori connessi alla realizzazione delle navi da crociera presso i cantieri di Marghera di Fincantieri.
Lo sfruttamento si sarebbe realizzato tramite il sistema della “paga globale”. , attraverso cui nelle buste paga venivano certificati i compensi spettanti in base al contratto nazionale, mentre in realtà ai dipendenti veniva corrisposto un importo di gran lunga inferiore.
I presenza di questo sistema, i benefici economici sarebbero stati appannaggio anche dei dirigenti di Fincantieri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA