Foglio rosa per la patente B: istruzioni e limiti

Il foglio rosa è quel documento che viene rilasciato dalla Motorizzazione Civile quando si supera il test teorico per la patente.

Tale documento permette al soggetto che è in procinto di prendere la patente di allenarsi alla guida in modo tale da poter svolgere l’esame pratico.

Una volta che il foglio rosa viene rilasciato si dovrà aspettare un mese prima di poter svolgere l’esame pratico di guida. Questo per far sì che l’aspirante automobilista raggiunga una consapevolezza al volante che gli permetta di guidare senza recare danno a se stesso e agli altri.

Ci sono però numerose regole previste dal Codice della Strada che devono essere rispettate da qualsiasi soggetto a cui è stato rilasciato il foglio rosa. Vediamo quindi quali sono queste regole facendo chiarezza su quanto dura il foglio rosa e quando è possibile rinnovarlo.

La validità del foglio rosa

Come abbiamo appena accennato il foglio rosa è quel documento che viene rilasciato dalla Motorizzazione Civile nel momento in cui si supera la prova teorica necessaria per ottenere la patente di guida.

Nel momento in cui il foglio rosa viene consegnato sarà possibile iniziare l’esercitazione alla guida di un veicolo. Il soggetto che ha ottenuto tale documento, però, potrà guidare l’autovettura solamente se accompagnato da un istruttore o da un accompagnatore.

Il foglio rosa ha validità sei mesi dal momento in cui viene rilasciato e in questo periodo è possibile tentare l’esame di guida due volte.

L’art. 115 del Codice della Strada ha previsto la possibilità di guidare anche per chi ha diciassette anni. Infatti al raggiungimento del diciassettesimo anno di età è possibile richiedere l’autorizzazione alla “guida accompagnata”, ovvero una certificazione che attesti la possibilità di esercitarsi alla guida prima di prendere la patente B.

Le regole da rispettare

Per poter guidare un veicolo con il foglio rosa è necessario che l’aspirante automobilista sia accompagnato da un istruttore o da un accompagnatore.

Questa figura deve rispettare le seguenti caratteristiche:

• deve avere da almeno 10 anni la patente di guida;
• deve avere meno di 65 anni di età.

Se il mezzo guidato dall’aspirante automobilista non è dotato di doppi comandi a pedale, almeno per il freno di servizio e per l’innesto a frizione, l’accompagnatore non potrà avere più di 60 anni.

Il ruolo dell’istruttore e dell’accompagnatore è quello di sorvegliare e vigilare sulla marcia del veicolo, intervenendo tempestivamente in caso di necessità.

Nel caso in cui l’aspirante automobilista venga sorpreso alla guida senza istruttore o accompagnatore è prevista una multa che va da un minimo di 419 euro fino ad un massimo di 1.682 euro. Inoltre alla violazione consegue la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.

Oltre a dover essere accompagnato da un istruttore o da un accompagnatore mentre guida, l’aspirante automobilista dovrà rispettare i seguenti limiti di velocità:

• 90 km/h sulle superstrade extraurbane principali;
• 100 km/h sulle autostrade.

Infine dovrà essere esposto sul veicolo il contrassegno recante la lettera alfabetica “P”. La “P” di principiante dovrà essere mantenuta fino a quando non sarà rilasciata la patente di guida. Se non si rispetta questa disposizione si può andare incontro ad una multa che va da 84 a 335 euro.

Le lezioni da effettuare prima dell’esame

Come abbiamo accennato in precedenza una volta che il foglio rosa viene rilasciato bisognerà attendere un mese prima di sostenere la prova pratica della patente.

Per potersi prenotare alla prova pratica della patente è necessario però che l’aspirante automobilista abbia svolto un determinato numero di ore obbligatorie di esercitazione alla guida.

In particolare bisogna aver effettuato con l’istruttore almeno:

• 2 ore di esercitazione alla guida in autostrada (o su strade extra urbane);
• 2 ore di esercitazione alla guida in strade extraurbane;
• 2 ore di esercitazione alla guida con visione notturna.

Rinnovo foglio rosa

Nel caso in cui l’aspirante automobilista non dovesse superare l’esame pratico necessario per il rilascio della patente entro i sei mesi di validità del foglio rosa, questo potrà decidere di rinnovarlo.

Per il rinnovo del foglio rosa non è necessario sostenere nuovamente l’esame teorico.

Tuttavia, nel caso in cui anche con il secondo rinnovo non si dovesse riuscire a superare l’esame pratico, al fine del rilascio della patente bisognerà ricominciare da capo le pratiche per ottenere il foglio rosa e quindi anche sostenere nuovamente la prova teorica.