Le decisioni di oggi legano le mani anche al futuro presidente della Bce, che non potrà ripetere l’esperienza di Draghi e dovrà condurre in porto le nuove operazioni TLTRO
È bastato un comunicato stampa della Banca Centrale Europea più accomodante del previsto a riportare il cambio Forex fra euro e dollaro Usa (Eur/Usd) sui minimi da inizio anno.
Come previsto dalla maggior parte degli analisti, la BCE ha aperto alla possibilità di un nuovo TLTRO ed ha lasciato invariato il costo del denaro nell’Eurozona, con i tassi di interesse ai minimi storici ma rivedendo a sorpresa la relativa guidance (clicca qui per approfondire).
Fonte: MPS Capital Service
Tali decisioni sono state supportate da un taglio delle stime di crescita del Pil (ora visto a +1,1% nel 2019, +1,6% nel 2020 e +1,7% 2021) e inflazione (1,2% nel 2019, 1,5% nel 2020 e 1,6% nel 2021), con l’outlook che rimane appesantito da una serie di downside risk che hanno danneggiato la fiducia dei consumatori.
BCE: «futuro Presidente avrà mani legate»
«Le decisioni di oggi in qualche modo legano le mani anche al futuro presidente della Bce, che non potrà ripetere l’esperienza di Draghi (ritoccò i tassi alla sua prima riunione) e dovrà condurre le operazioni TLTRO. L’impressione che abbiamo è che la Bce sia stata costretta ad annunciare delle misure straordinarie per non deludere il mercato e compromettere troppo il clima di fiducia», ha commentato Vincenzo Longo, market strategist per IG.
In questo quadro, a seguito delle parole di Mario Draghi c’è stato un forte rally dei titoli governativi, con rendimenti in discesa in maniera disomogenea. Il decennale italiano è arrivato al 2,50%, livelli che non vedeva da luglio scorso. Complice di ciò lo spread è tornato verso 240 punti base, minimi da fine gennaio. «Nonostante tutto, i titoli bancari a Piazza Affari sono stati bersagliati dalle vendite, tipico effetto di sell on news», ha sottolineato Longo.
Azionario in picchiata, perchè?
Dall’Ufficio studi di MPS Capital Service sottolineano che sull’azionario, dopo i primi festeggiamenti, gli indici europei e in particolare il settore bancario hanno invertito la rotta: «evidentemente il mercato considera le nuove misure di liquidità meno vantaggiose per tasso e durata delle precedenti».
Questa visione trova d’accordo anche Longo di IG: «La motivazione potrebbe risiedere nel fatto che almeno una parte delle notizie era attesa (TLTRO), anche se prima rispetto alla partenza effettiva, mentre quella sulla forward guidance potrebbe aver deluso le attese».
Cambio Eur/Usd sui minimi dell’anno
Euro contro Dollaro Usa, grafico lineare. Fonte: Bloomberg
La reazione più eclatante è legata al mercato Forex, dove il cambio fra euro e dollaro Usa è letteralmente crollato sui minimi dell’anno, in prossimità di un livello che non veniva testato da metà novembre 2018.
Secondo Longo è possibile che nelle prossime sedute il cambio possa spingersi anche fino al livello di 1,12 dollari.
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