Forze armate: i concorsi sono truccati, scoperto l’algoritmo per passare i test

Chiara Ridolfi

08/07/2016

La Guardia di Finanza sta indagando sui concorsi truccati dell’esercito, ben due anni di prove potrebbero esser state manovrate. Di seguito i dettagli.

Forze armate: i concorsi sono truccati, scoperto l’algoritmo per passare i test

I concorsi per le forze armate sono truccati. Questo è il dato sconcertante che viene fuori dalla perquisizione effettuata a Napoli dalla Guardia di Finanza. In una delle caserme del napoletano è stato infatti trovato l’algoritmo che permetteva di passare l’esame per entrare a far parte delle forze armate.

Bisogna dire che c’è chi farebbe di tutto pur di portare la divisa dell’esercito, ma truccare un concorso quando si cerca di diventare un dipendente delle forze dell’ordine è forse un espediente eccessivo. Le perquisizioni della Guardia di Finanza hanno però portato alla luce un vero e proprio disastro nel compartimento dei concorsi pubblici per l’esercito. Al momento sono infatti 14 gli indagati e la lista purtroppo sarà ancora lunga.

La Procura ipotizza che per ottenere le soluzioni del concorso ci fossero anche persone disposte a pagare 50 mila euro e un giro d’affari milionario. Le indagini sono appena iniziate e al momento la situazione è già drammatica, con 14 indagati e una lista che sicuramente si allungherà e anche di parecchio. Vediamo tutte le conseguenze del caso e le problematiche che sono al momento analizzate dalla Guardia di Finanza di Napoli.

Forze armate: come vengono truccati i concorsi

Sembra un po’ un contro senso che chi vuole diventare un esponente della Giustizia e un garante della pubblica sicurezza per riuscire nel suo intento copi o peggio ancora falsifichi i punteggi. In realtà è quello che succede in Italia, nel Paese dove il posto fisso e la sua ricerca sono più forti di qualsiasi rimorso.

La Guardia di Finanza di Napoli ha scoperto, in caserma dell’esercito, un algoritmo che permetteva a chi pagava di passare i test per entrare nell’Esercito italiano. Grazie a questo codice i concorrenti potevano rispondere a tutte le domande in modo corretto e passare i test a pieni voti. Un modo semplice per riuscire a entrare nelle forze dell’ordine.

Il sacrificio e lo studio non sono di casa per chi ha deciso di truccare il concorso e di entrare in modo fraudolento in un corpo dell’esercito. Pagando 50 mila euro si poteva tranquillamente ottenere un punteggio pieno, i libri e la fatica non erano previsti. Un strada semplice, quella che molti concorrenti hanno scelto e per la quale adesso la Procura ha aperto un’inchiesta.
Il sistema per ottenere le soluzioni era complesso e ben architettato e coinvolge ufficiali, sottufficiali, ma anche persone semplici che fanno da tramite e che mettono in contatto le persone.

I finanziari agli ordini di Giovanni Salerno hanno però smascherato la truffa e al momento proseguono le indagini, in modo da bloccare la macchina messa in moto. Una macchina davvero gigantesca quella che in questi giorni è stata scoperta e che, con i suoi meccanismi ben oleati, aveva portato la corruzione a tutti i livelli dell’Esercito. Questo è il dato sconvolgente: tra gli indagati sono presenti anche alti funzionari e soprattutto ex militari.

Forze armate, concorso truccato: chi sono gli indagati?

Non si deve pensare che i colpevoli siano delle semplici reclute o di sottufficiali, si deve salire, e anche di molto, prima di trovare i responsabili. La Guardia di Finanza dovrà infatti ricercare gli agganci tra le commissioni esaminatrici per riuscire a scovare i colpevoli.
Tra i sorvegliati speciali c’è anche un Generale dell’Esercito in pensione, che si pensa possa essere il tramite.

Altro dato grave che emerge dalle indagini è che ad esser stati truccati potrebbero essere i concorsi degli ultimi due anni. Durante le perquisizioni la Guardia di Finanza ha trovato buste con dentro migliaia di euro, liste di nomi di persone che avevano pagato per ottenere il posto e tariffari per superare le prove. Il pacchetto completo, per riuscire a superare scritti e orale, si aggirava intorno ai 50.000 euro. Un piccolo prezzo se si pensa che il posto fisso poi si sarebbe mantenuto per tutta la vita.

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