Da un documento presentato al board di Atlantia, riporta il FT, emerge che dal Ponte Morandi fossero già arrivate indicazioni relative la sicurezza dell’opera. Pronta la replica di Atlantia.
Già nei dieci anni antecedenti il disastro costato la vita a 43 persone, il Ponte Morandi aveva manifestato una serie di problemi di sicurezza.
È quanto emerge, secondo quanto riportato dal Financial Times, da un report commissionato da Atlantia.
Stando all’autorevole testata britannica, lo studio sarebbe stato presentato a novembre scorso al board di Atlantia.
Ponte Morandi: FT, documento presentato in maniera frettolosa
Nel pezzo a firma di Donato Paolo Mancini emerge come la presentazione del resoconto sia stata fatta in maniera affrettata, senza dare ai componenti del Cda il tempo sufficiente per comprendere appieno i risultati dello studio, composto da 87 pagine.
Alcuni membri hanno inoltre chiesto informazioni sulla mancata pubblicazione della relazione lamentandosi della scarsa organizzazione nella gestione del periodo post-disastro.
Ponte Morandi: criticità relative a travi
Lo studio è stato commissionato dal Comitato controllo rischi di Atlantia a settembre, un mese dopo la tragedia, per valutare eventuali carenze in termini di manutenzione.
Tra gli interventi, che sono stati valutati su una scala da 10 a 70 punti (l’estremo superiore indica la necessità di un azione urgente e immediata), almeno uno ha registrato una valutazione di 60 punti.
Questa criticità, che riguardava alcune travi, è stato identificata prima nel 2011 e poi testata nuovamente ad agosto 2018. Per il report, “tutti i problemi di sicurezza sono stati gestiti in linea con le disposizioni legislative”.
Ponte Morandi: indagini straordinarie con cadenza biennale
Indagini straordinarie sul ponte, riporta il FT, sono state condotte con cadenza biennale tra il 2009 e il 2017 a causa di questioni sollevate da funzionari di Autostrade per l’Italia.
Test “diagnostici”, quelli realizzati per valutare le condizioni visive e materiali, sono invece stati realizzati ogni anno dal 2009 al 2015 e sono state inoltre effettuate tre indagini “dettagliate”.
Ponte Morandi: Atlantia, errori in articolo sito
Un portavoce di Atlantia ha confermato l’esistenza del documento e che le indagini precedenti il crollo non avevano mai evidenziato la necessità di interventi urgenti.
«L’audit citato dal Financial Times non ha evidenziato alcun problema di sicurezza del Ponte Morandi, come erroneamente riportato nell’articolo di Donato Mancini sul sito» del giornale.
Al contrario, il report “ha certificato il pieno rispetto degli obblighi di manutenzione previsti dalla Convenzione”.
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