Gli operatori sul mercato del forex sono in attesa della riunione mensile della Bank of Japan del prossimo 30 ottobre. Ci sarà un ulteriore allentamento monetario o tutto rimarrà invariato?
Sale l’attesa sui mercati per la riunione della Bank of Japan. Dopo che la settimana scorsa il discorso di Mario Draghi ha comportato forti vendite sull’euro-dollaro, questa settimana sarà il turno del Presidente della Banca Centrale Giapponese Haruhiko Kuroda.
Gli operatori di mercato si dividono equamente tra chi pensa che tutto resti invariato e chi presume che invece la politica monetaria giapponese diventerà ancora più accomodante. Potrebbero esserci risvolti importanti sul cambio USD/JPY: vediamo il sentiment in vista dell’evento della decisione di politica monetaria della BoJ e le previsioni degli analisti sul cambio dollaro-yen.
Decisione tassi BoJ: regna l’incertezza
Gli economisti restano divisi sulla prospettiva che la BoJ aumenterà il suo stimolo (già a livelli record) nel corso della riunione di giovedì 30 ottobre.
Su 36 analisti intervistati da Bloomberg,16 si aspettano che Kuroda ed il suo board allentino ulteriormente la politica monetaria nipponica, 8 ritengono che l’allentamento monetario avverrà in seguito e 12 non credono che la BoJ modifichi la propria politica monetaria nei prossimi mesi.
L’acquisto di titoli sul mercato da parte della Banca Centrale attualmente procede al ritmo di circa 80.000 miliardi di Yen (circa 600 miliardi di euro), ma i sostenitori di un ulteriore stimolo monetario vedono la cifra in aumento tra gli 85.000 e i 100.000 miliardi di Yen.
In arrivo un taglio dei tassi? Le previsioni degli analisti su politica BoJ e effetti USD/JPY
Eric Theoret, Forex Strategist presso Scotiabank ha affermato:
Lo Yen è molto rischioso questa settimana. Considerando le riunione del FOMC e della BoJ, il mercato si sta spingendo su un rialzo del cross USD/JPY.
Dopo le parole di Mario Draghi la scorsa settimana, il cambio USD/JPY è aumentato notevolmente sull’aspettativa dei traders che anche la Banca Centrale Giaponese aumenti la sua politica monetaria espansiva.
Gli analisti di Credit Suisse ritengono che le probabilità di un ulteriore allentamento monetario in Giappone dal prossimo giovedì siano del 50%. Si legge in una nota della Banca Svizzera:
L’indebolimento della produzione industriale, la lenta crescita dei salari e l’andamento dell’inflazione sembrano poter giustificare un azione di ulteriore allentamento. Tuttavia, le incertezze che circondano il secondo aumento dell’IVA e la politica dei tassi di interesse Fed potrebbe spingere la BoJ ad attendere qualche mese.
Credit Suisse rimane comunque rialzista sul cambio USD/JPY.
Marcel Thieliant, economista sul Giappone di Capital Economics, sostiene che al BoJ vorrà rinvigorire la ripresa nazionale aumentando l’allentamento monetario, per centrare il suo obiettivo di inflazione al 2%.
La nostra ipotesi è che la Banca deciderà di alzare il ritmo annuo di espansione della base monetaria dagli attuali 80 trilioni di Yen a 90 trilioni. Se questa view è corretta lo yen perderà terreno nei confronti del dollaro e ciò fornirà un impulso al rialzo del Nikkei.
Capital economics prevede l’USD/JPY a 140 per la fine del 2016 (attualmente il cambio è a 120,35 yen).
Gli analisti Barclays suggeriscono l’acquisto del cross dollaro/yen prima della riunione del 30 ottobre. Gli analisti hanno dichiarato:
Le nostre aspettative sono per un ulteriore allentamento da parte della BoJ. L’aumento della politica monetaria espansiva giapponese porterebbe il cambio USD/JPY verso la rottura della resistenza di 121,75. In questo caso riteniamo plausibile nel breve periodo che il cambio raggiunga la gamma di 125,30/125,85.
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