Intervistata da La Repubblica, Giorgia Meloni ha dichiarato che non ha intenzione di scarica Immuni, l’app che nelle intenzioni del governo servirà a tracciare i contagi da coroanvirus durante questa Fase 2.
Giorgia Meloni non scaricherà Immuni, l’app voluta dal governo come uno degli strumenti fondamentali per la ripartenza durante questa Fase 2, parlando di possibili rischi per la privacy.
“Non scaricherò l’app Immuni e non lo farò mai - ha dichiarato la leader di Fratelli d’Italia in un’intervista rilasciata a La Repubblica - È stata una follia far gestire uno strumento così sensibile sui piani dei dati e della sicurezza di milioni di italiani a una società privata invece che allo Stato”.
Secondo la Meloni “non vorrei che con la scusa di difendere la nostra salute, in assenza di una legislazione a tutela, l’app si trasformasse in un altro strumento per renderci sudditi, una sorta di Grande Fratello sempre più invasivo”.
Nei giorni scorsi era stato il Copasir a esprimere più di un dubbio in merito a Immuni, non bocciando l’idea della app ma mettendo in guardia il governo da possibili rischi geopolitici e di hackeraggio.
Stando alle intenzioni del governo, Immuni in questa Fase 2 sfruttando la tecnologia bluetooth servirà a tracciare i contagiati dal coronavirus, permettendo così di individuare tutte le persone che possono essere entrate in contatto con un positivo.
Per essere efficace, l’app però dovrà essere scaricata da almeno il 60-70% dei cittadini ma al momento prima della fine di maggio, stando alle parole del ministro Paola Pisano, non sarà disponibile.
Viste le dichiarazioni fatte a La Repubblica, Giorgia Meloni non sarà tra quei cittadini che sceglierà di installare l’app sul proprio telefonino, dicendosi preoccupata per i possibili rischi alla privacy legati all’uso di Immuni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA