Speciale de Le Iene su Gisella Cardia, la veggente di Trevignano: cosa sappiamo su di lei (e sui guadagni percepiti).
Si accendono nuovamente i riflettori sulla veggente di Trevignano - Maria Giuseppa Scarpulla, in arte Gisella Cardia - dopo che alcune indiscrezioni hanno rilevato che persino Papa Francesco sembra voler approfondire la vicenda delle presunte apparizioni della Madonna.
Per quanto nell’ultimo periodo l’attenzione mediatica nei confronti della veggente di Trevignano sia andata scemando, questa continua a tenere i raduni ogni terzo giorno del mese (per quanto risultino sempre meno affollati e senza più la diretta streaming) e a farsi portavoce di messaggi divini (l’ultimo, di ottobre, sembrerebbe arrivato direttamente dalla voce di Gesù).
Nel frattempo, ad agosto c’è stata la sentenza del Consiglio di Stato che le ha imposto la rimozione di tutti gli abusi edilizi presenti sulla collina in cui si tengono i raduni mensili, arrivata dopo un periodo in cui Gisella Cardia era stata persino accusata di essere sparita.
Di Gisella Cardia parleranno oggi Le Iene nel noto programma Inside durante il quale verrà fatta luce su una vicenda che vede la veggente di Trevignano accusata persino di truffa da alcuni dei suoi seguaci.
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Chi è Gisella Cardia, la veggente di Trevignano?
Gisella Cardia, all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla, è una ex imprenditrice di 53 anni e famosa veggente di Trevignano. Ha vissuto a Patti, in Sicilia, dove possedeva un’azienda di ceramiche, ma dopo il fallimento dell’impresa commerciale e una condanna per bancarotta fraudolenta a due anni, sospesa, si è trasferita a Trevignano dove ha avviato la sua nuova e redditizia attività.
Stando a quanto raccontato dalla donna, dopo un viaggio nel 2016 a Medjugorje insieme al marito, durante il quale aveva acquistato una statuetta in ceramica della Madonna, la statuetta avrebbe iniziato a lacrimare sangue. Scarpulla ha più volte affermato che da quel momento la Madonna avrebbe cominciato ad apparirle, lasciandole messaggi per i fedeli.
Ma non solo. Gisella Cardia ha raccontato che si formavano sulle mani e sui piedi delle ferite circolari, ossia le stigmate (o stimmate) ogni mercoledì delle ceneri. Queste ferite rimandano a quelle che furono procurate a Gesù durante la crocifissione, ferite associate spesso alla santità da una parte della religione cattolica.
Quanto guadagna Gisella Cardia, la veggente di Trevignano?
Sono molte le indiscrezioni degli ex fedeli di Gisella Cardia, secondo le quali la veggente di Trevignano avrebbe guadagnato centinaia se non milioni di euro. Purtroppo la veggente non ha mai rivelato quanto avesse guadagnato dalla sua nuova attività e quindi non si conoscono le cifre esatte.
Stando a quanto raccontato dalla stessa donna e dagli ex dipendenti della sua azienda di ceramiche, Gisella Cardia (al secolo Maria Giuseppa Scarpulla) avrebbe sempre condotto una vita agiata, da benestante, andando addirittura in giro con l’autista, nonostante poi la sua azienda sia fallita.
Eppure la sua attività da veggente qualche guadagno lo ha pur portato a Gisella Cardia: alcuni suoi ex fedeli parlano di introiti di addirittura 6 milioni di euro.
Ma se queste cifre non sono mai state confermate, è possibile sapere con certezza quanto avessero pagato alcuni suoi ex fedeli che hanno avuto il coraggio di denunciare la “veggente di Trevignano”. È il caso di un ex funzionario del ministero dell’Economia ed esperto di teologia, 71 anni, Luigi Avella il primo pentito a raccontare di essersi fidato della veggente di Trevignano. Il pensionato si era avvicinato a Gisella Cardia nel 2019, in seguito a un grave incidente stradale che aveva coinvolto la moglie e con il tempo era diventato uno dei suoi fedelissimi, arrivando a donare all’associazione La Madonna del Trevignano della sedicente veggente e di suo marito, Gianni Cardia, una somma consistente, circa 123 mila euro.
Di certo quindi la veggente ha guadagnato parecchi soldi da questa sua attività.
La Chiesa indaga
Nel frattempo, come dichiarato dal vescovo di Civita Castellana Marco Salvi, anche Papa Francesco sarebbe interessato alla vicenda, così come tutta la Chiesa.
Si cercano risposte sulla storia delle lacrimazioni e delle apparizioni della Madonna, l’attenzione per questi avvenimenti è altissima: al momento è stata istituita una Commissione composta da un mariologo, un esorcista, uno psicologo, un teologo, un canonista, per stabilire se quanto raccontato da Cardia sia realmente accaduto.
Tuttavia, va detto che fino a oggi la veggente sembra aver rifiutato le proposte di incontro con la Commissione, almeno secondo quanto dichiarato dal vescovo Salvi.
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