Giubbotto catarifrangente per auto: obbligo e sanzioni

Luca Secondino

11/12/2017

I giubbotti salvavita catarifrangenti sono obbligatori da indossare quando si scende dall’auto fermi fuori dai centri abitati e in condizioni di scarsa visibilità. I dettagli e le sanzioni.

Giubbotto catarifrangente per auto: obbligo e sanzioni

Il giubbotto catarifrangente, chiamato anche gilet salvavita, è obbligatorio per legge dal 2004. Il Decreto 30 dicembre 2003 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti stabilisce che chi scende dall’auto di un veicolo fermo in condizioni di scarsa visibilità (poca illuminazione, nebbia, neve o forti piogge) è tenuto ad indossare il giubbotto.

Si consiglia di tenere il giubbotto riposto a bordo del veicolo possibilmente non nel portabagagli, perché sia a portata di mano per indossarlo prima di scendere dall’auto.

Giubbotto catarifrangente, quale scegliere?

Il Codice della Strada prevede all’articolo 162 l’uso del giubbotto catarifrangente o in alternativa bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.

Come deve essere il giubbotto?

Il Decreto del 2003 ha stabilito che giubbotti e bretelle devono rispettare l’omologazione col marchio CE e la sigla UNI EN 471.
Non importa il colore, che può essere giallo, arancione o rosso, purché sia fluorescente e abbia le strisce che riflettono la luce.

Obbligo del giubbotto catarifrangente

Sempre l’art. 162 comma 1 del Codice della Strada impone l’obbligo del giubbotto catarifrangente ai conducenti di tutti i veicoli esclusi i velocipedi, i ciclomotori a due ruote e i motocicli. Nella norma non vengono esclusi i quadricicli, quindi chi guida ad esempio quad e mini-auto deve avere il giubbotto.

Questo vale anche per gli stranieri, anche se il decreto si focalizza sui veicoli immatricolati in Italia, lasciando ai conducenti dei veicoli stranieri la possibilità di avere un giubbotto anche non omologato.

Al comma 4, l’art. 162 del Codice della Strada indica che il giubbotto o le bretelle devono essere usati sempre dai conducenti fuori dai centri abitati, fermi sulla carreggiata, sulle corsie di emergenza e sulle piazzole di sosta, di notte e di giorno in casi di scarsa visibilità, quando scendono dall’auto, e in tutte le operazioni di segnalazione, come posizionare il triangolo.

Una volta fuori dall’auto, il giubbotto è obbligatorio anche per gli altri passeggeri oltre il conducente.

Giubbotti salvavita: le sanzioni

Si consiglia di tenere il giubbotto catarifrangente nello sportello in modo da indossarlo ancor prima di scendere dall’auto.

Chi trasgredisce alla regola, può incappare in sanzioni amministrative che vanno dai 41,00 euro ai 169,00 euro, che per il conducente vanno a decurtare anche 2 punti dalla patente.

In ogni caso, non è obbligatorio avere il giubbotto al seguito in auto e mostrarlo durante i controlli, mentre lo è per il triangolo.

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