Gli attacchi terroristici parigini hanno causato un sell-off sui titoli collegati al turismo sia sull’indice francese che sull’indice italiano. Forti ribassi per Accor e Air France.
Gli attacchi terroristici di Parigi pesano sui titoli azionari collegati al turismo. La paura di un calo dei turisti in Italia (Paese a rischio terrorismo) e nel Paese transalpino ha scatenato diffusi sell-off sui titoli esposti al settore, dovuti al timore degli investitori di un potenziale calo dei ricavi generato dalla contrazione dei flussi turistici.
Francia: in ribasso titoli del settore alberghiero, aeroportuali e moda
Al momento sull’indice francese Cac 40 (-0,23%) si registrano forti ribassi per titoli della moda, aeroportuali, trasporti e del settore alberghiero. Il colosso del settore alberghiero Accor è in calo del -6,11%.
Forte ribasso anche per il titolo degli Aeroporti di Parigi che segna una flessione del -4,45%. In forte calo anche le azioni di Air France KLM che registrano una contrazione del -6,43%.
Eurotunnel segna un ribasso del -3,58% mentre Lvmh del -2%. Male anche l’azione di Hermes, società specializzata nella vendita online di abbigliamento, che segna un ribasso del -2,8%.
Si registrano invece i rialzi di svariate società del settore farmaceutico francese che sono state identificate come possibile beni di copertura da parte degli invesitori.
Italia: in flessione settore della moda e Autogrill
Per quel che riguarda l’indice italiano Ftse Mib (-0,22%) si registrano cali nel settore della moda per la paura di un possibile calo dei profitti generato da un minor afflusso di turisti.
Al momento il titolo peggiore è Salvatore Ferragamo (-2,96%) sul quale pesa l’indecisione sulle prospettive future della società. Moncler è in flessione del -1,19% mentre Tod’s del -1,14%.
Anche Autogrill sconta un possibile calo dei turisti poiché la società è esposta nel settore aeroportuale, segnando un ribasso del -2,09%.
In rialzo invece, i titoli petroliferi con Eni che segna un +0,97, Saipem +0,82% e Tenaris +1,4%. Le società petrolifere beneficiano del rialzo del greggio che, godendo della qualità di bene rifugio, è stato oggetto di acquisto da parte degli investitori intimoriti dagli effetti degli attacchi parigini.
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