Per Walter Ricciardi, consulente del ministero della Salute, il green pass dovrebbe restare in vigore per tutto il 2022: “Non dobbiamo pensare che sia tutto finito, il Covid non scomparirà”.
“Il green pass serve ancora e insieme alla vaccinazione deve diventare uno dei due perni della nuova normalità”. Parole queste rilasciate a La Repubblica da Walter Ricciardi, consigliere del ministro alla Salute Roberto Speranza da quando è iniziata l’emergenza Covid.
In Italia al momento si sta vivendo una sorta di dicotomia: da un lato il Governo ha deciso di iniziare ad allentare le restrizioni, mentre dall’altro si sta continuando a inasprire le misure nei confronti di chi non è vaccinato.
Da oggi infatti un over 50 non vaccinato non potrà più recarsi nel suo luogo di lavoro, mentre la scorsa settimana la stretta ha riguardato il green pass con buona parte delle attività diventate off-limits per chi non è in possesso del certificato verde rafforzato.
Il tutto mentre la curva epidemiologica è in costante miglioramento in Italia, con i contagi e i ricoveri in terapia intensiva in calo rispetto ai picchi che si sono registrati a gennaio a causa della variante Omicron.
In virtù anche delle decisioni di alcuni Paesi europei di dire addio tout court alle restrizioni anti-Covid, anche da noi seppur in maniera più graduale si sta iniziando a ragionare su come ritornare a una situazione di sostanziale normalità.
Uno dei principali nodi da sciogliere sarà quello legato al green pass, una misura da sempre difesa dal Governo e che andrà in scadenza il prossimo 15 giugno: dalle parole di Ricciardi però emerge come una proroga potrebbe essere assai probabile.
Green pass per tutto il 2022?
Nonostante il miglioramento della situazione Covid in Italia e la richiesta di Matteo Salvini di eliminare il green pass a marzo, il sentore è che il certificato verde da noi possa rimanere in vigore anche dopo la scadenza di giugno.
Questo infatti è il succo dell’intervista rilasciata da Walter Ricciardi a La Repubblica: “Non bisogna rilassarsi, il virus potrebbe tornare e per questo l’obbligo e il Green Pass serviranno per tutto il 2022”.
“Per tutto questo 2022 obbligo e Green Pass vanno mantenuti - ha spiegato il consulente di Speranza - Siamo ancora in un anno di passaggio. Va visto cosa succederà ad ottobre per capire se il virus si ripresenterà e con quale veemenza, così è fondamentale avere già attivi gli strumenti che ci permettono di combatterlo nel modo più efficace”.
Per Ricciardi si dovrà capire cosa succederà in autunno, quando ci potrebbe essere una nuova ondata. Nel frattempo il professore è convinto che sarebbe meglio mantenere un atteggiamento di grande prudenza.
Se lo stato di emergenza appare destinato a decadere il prossimo 31 marzo, il green pass e l’obbligo vaccinale per gli over 50 e alcune categorie di lavoratori potrebbero restare in vigore invece per tutto il 2022: non sarà facile nella maggioranza però strappare il disco verde da parte della Lega, con il Carroccio vista l’imminente campagna elettorale che potrebbe opporsi a questa estensione ipotizzata da Ricciardi.
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