Cambiano le regole per il green pass: la certificazione sarà richiesta in tutti i negozi. Vale anche per chi deve fare la spesa in un supermercato?
L’ultimo decreto del 5 gennaio 2022 che introduce ulteriori restrizioni per contrastare la diffusione della nuova variante Covid sul territorio italiano presenta diverse “zone grige”, una delle quali riguarda l’obbligo del green pass per andare a fare la spesa al supermercato.
Il nuovo decreto, infatti, estende a ulteriori ambiti l’obbligo del green pass, restando però piuttosto vago a riguardo e rimandandone la definizione a un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) che verrà approvato su indicazione del Ministro della Salute (d’intesa con il Ministro dello sviluppo economico e della pubblica amministrazione) entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione.
Possiamo già rispondere dicendo che il green pass - base - non sarà obbligatorio per fare la spesa nei supermercati, né tanto meno per andare in farmacia. Ma nonostante questa certezza ci sono diversi dubbi a riguardo che il Governo dovrà chiarire nei prossimi giorni.
Green pass non obbligatorio al supermercato
Il nuovo decreto fissa due date per l’estensione del green pass base - quindi quello che viene rilasciato anche a seguito di tampone negativo e non solo con vaccino o guarigione - stabilendo che questo verrà richiesto a partire dal 20 gennaio 2022 per l’accesso ai servizi alla persona, in cui sono compresi anche parrucchieri e centri estetici.
Dal 1° febbraio 2022, invece, il super green pass sarà richiesto anche per pubblici uffici, servizi postali, bancari, finanziari e per le attività commerciali. Con il termine “attività commerciali”, quindi, si intendono anche negozi, supermercati e centri commerciali: tuttavia, nel decreto si legge anche che sono fatte salve quelle “necessarie per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona”, le quali appunto saranno individuate da apposito Dpcm.
Un elenco dettagliato degli esercizi commerciali dove diventa obbligatorio il green pass dal 1° febbraio 2022 sarà quindi definito dagli uffici tecnici nei prossimi giorni. In ogni caso sembra ci sia già un elenco da prendere come riferimento ed è quello delle attività che possono restare aperte nel caso in cui si dovesse passare in zona rossa.
Tra queste ci sono, ad esempio, i negozi adibiti al commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande, in cui sono compresi quindi ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari.
Per quanto riguarda i negozi di abbigliamento il green pass potrebbe non essere richiesto - sempre che ci si attenga al suddetto elenco - per quelli specializzati in articoli sportivi e per quelli dedicati alle confezioni e calzature per bambini e neonati. E ancora, niente green pass in ferramenta, farmacia, profumi e detersivi.
Green pass non obbligatorio per fare la spesa ma…
Ci sono comunque diversi nodi da sciogliere. Ad esempio, in zona rossa i supermercati restano sì aperti ma solamente per la vendita dei beni essenziali e primari. Chi è andato a fare la spesa in zona rossa, d’altronde, ricorderà bene che determinati reparti erano chiusi al pubblico, con la vendita di alcuni prodotti quindi vietata. Una regola messa anche per evitare che i supermercati fossero favoriti rispetto a quei negozi che invece hanno dovuto chiudere.
Ebbene, succederà lo stesso per chi è senza green pass? Rischiamo, infatti, di trovarci di fronte al paradosso per cui una persona senza green pass non potrà entrare in un negozio di scarpe ma potrà comunque acquistare le calzature in un ipermercato. A pagarne le conseguenze economiche sarebbe appunto il piccolo commerciante.
Una situazione che va evitata ma non è semplice capire come. Chi sarà incaricato del controllo? Sarà il cassiere a controllare il possesso del green pass così eventualmente da verificare che gli acquisti effettuati siano tutti riferiti a beni essenziali?
Altro punto riguarda i centri commerciali. L’accesso a tali centri, infatti, non sembra verrà vietato a priori a coloro che sono senza green pass visto che in tali centri ci sono comunque delle attività commerciali dove il green pass non è richiesto. Ci dovrebbe essere, tuttavia, un controllo all’ingresso dei negozi riservati a coloro che hanno il green pass.
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