Quanto dura il green pass e quando toglieranno l’obbligo in Italia per lavorare e partecipare alla vita sociale? Il piano del governo sulla fine delle limitazioni grazie all’incentivo alla vaccinazione.
Quando sarà tolto l’obbligo di green pass in Italia è una domanda che molte persone si stanno ponendo man mano che la misura viene estesa a tutti gli ambiti, o quasi, della vita quotidiana.
Dal 15 ottobre la certificazione verde Covid-19, che si ottiene tramite vaccino, attestato di guarigione o tampone negativo, sarà obbligatoria anche nei luoghi di lavoro. Già richiesto dal 6 agosto per l’accesso a ristoranti, bar, palestre, cinema e altre attività al chiuso, dal 1° settembre il green pass serve per mezzi di trasporto, scuola e università. Adesso con il decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127 il green pass viene richiesto a tutti i lavoratori del settore pubblico e privato.
Intanto si comincia anche a ragionare sulla fine delle limitazioni e ritorno alla vera normalità, quando il green pass non servirà più.
Uno spunto è arrivato dalla Danimarca, che ha tolto l’obbligo del green pass per l’accesso ad alcuni luoghi come musei e ristoranti. Il ministro della Salute danese ha fatto sapere che la pandemia è sotto controllo anche grazie al 73-75% della popolazione che ha completato il ciclo vaccinale. La Danimarca è stata uno dei primi paesi in Europa ad adottare il green pass (coronapas) per far ripartire la vita sociale in sicurezza.
Quanto dura il green pass obbligatorio
L’obbligo di green pass per andare al lavoro, per ristoranti e bar al chiuso, cinema, teatri, musei, scuola e università, palestre, piscine, terme, centri benessere, concorsi pubblici, parchi divertimento e tematici, sale da gioco, bingo, casinò, spettacoli, concerti ed eventi sportivi resterà in vigore sicuramente fino al 31 dicembre, ossia fin quando durerà lo stato d’emergenza.
L’obiettivo del governo è di arrivare all’80% di immunizzati, ma con il nuovo decreto che entrerà in vigore dal 15 ottobre non si esclude che si possa arrivare anche al 90% di vaccinati entro ottobre: i dati attuali mostrano un trend di richieste di vaccini in crescita.
Anche i prezzi calmierati dei tamponi a 8 e 15 euro in farmacia resteranno tali fino al 31 dicembre 2021.
Quando tolgono il green pass in Italia?
Stando al provvedimento attuale è dal 1° gennaio 2022 che in teoria verrà tolto il green pass obbligatorio, ossia quando finirà lo stato di emergenza per il Covid. Tuttavia in base all’andamento della pandemia nel corso dei prossimi mesi potrebbero esserci cambiamenti e proroghe. Non è detto che una volta terminato lo stato d’emergenza il governo non decida comunque di estendere l’uso obbligatorio del green pass per alcune attività e luoghi al chiuso dove c’è più rischio di contagio.
Anche se abbiamo una data di riferimento, il 31 dicembre 2021, è dunque difficile dire a priori quanto durerà il green pass e quando toglieranno l’obbligo in Italia, perché tutto dipenderà dall’andamento della situazione sanitaria.
“Quando avremo vaccinato il 90% della popolazione non saranno necessarie limitazioni, chiusure e green pass” ha detto qualche settimana fa l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato in un’intervista al Messaggero. “Il Lazio ha superato quota 78% degli over 12 vaccinati, ed entro la fine di settembre arriveremo all’85%, ha aggiunto. Raggiunto il 90% sarà giusto seguire il modello Danimarca e tornare alla vita normale”.
Ad oggi le persone vaccinate in Italia sono 41.345.448, ossia il 76,55 % della popolazione over 12 che ha completato il ciclo vaccinale (dati aggiornati al 22 settembre 2021). A questo dato se ne aggiunge uno nuovo, quello sulla cosiddetta terza dose: ad oggi il totale di persone che hanno ricevuto la dose aggiuntiva o di richiamo del vaccino anti-Covid è pari all’1,35 % della popolazione (12.612 persone).
Cts più cauto su eliminazione green pass
“Con l’obiettivo 90% della popolazione (nazionale) immunizzata potremo pensare a riaprire tutto, a eliminare le limitazioni”, ha detto Franco Locatelli, coordinatore del Cts. “Più riusciamo a vaccinare, più riusciamo a riaprire”. Ma l’esperto è più cauto sulla possibile eliminazione del green pass come ha fatto la Danimarca.
Ai microfoni del Messaggero Locatelli ha detto infatti che Il green pass non è soltanto un modo per incentivare la vaccinazione, ma anche un importante strumento di salute pubblica, aggiungendo di essere favorevole a un’applicazione ancora più estesa del certificato, come ad esempio alla pubblica amministrazione e alle forze dell’ordine. Nonché a vaccinare anche i bambini quando sarà autorizzato un vaccino per la loro fascia d’età.
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