Di cosa si ha bisogno per diventare trader? Vediamo insieme quali sono gli strumenti di cui ha bisogno un trader e come fare i primi passi.
Quali sono gli strumenti indispensabili per fare trading? Questa è una domanda che spesso ci si pone quando ci si avvicina al mondo del trading online e si è confusi su quali siano gli strumenti tecnologici più idonei per le proprie operazioni.
Spesso infatti si è confusi su quali software utilizzare o quali siano i migliori portatili per operare sul mercato in modo veloce e senza rischi.
Le due chiavi del trading di successo includono l’approcciarsi al trading come una vera e propria attività lavorativa (sviluppando un «piano di trading» efficace) e l’uso capace delle tecnologie disponibili.
Difatti ormai tutte le operazioni di trading si svolgono da remoto e operando online da un portatile o da mobile. La tecnologia permette infatti di tradare in ogni luogo e soprattutto in ogni momento.
Dimenticatevi infatti dei vecchi film con gli investitori nella sede della Borsa, con migliaia di fogli in mano.
Adesso fare trading è molto più semplice, dato che si ha bisogno solo di un pc, di una connessione internet e di un conto aperto presso un broker.
Vediamo insieme quali sono gli strumenti tecnologici necessari per iniziare a fare trading.
Strumenti tecnologici per trading: i tempi cambiano
Fino a non molto tempo fa, per piazzare un ordine avremmo dovuto alzare la cornetta del telefono e chiamare personalmente il nostro broker che a sua volta avrebbe trasmesso l’ordine al trader fisicamente presente sulla piazza.
A quel punto il trader avrebbe piazzato l’ordine e, per quel momento, il prezzo avrebbe potuto cambiare drammaticamente senza che noi lo sapessimo; non avendo accesso in tempo reale ai feed del mercato.
Tutto è però cambiato con la tecnologia che un tempo era riservata soltanto ai trader istituzionali, mentre oggi è disponibile anche per i retail trader.
I computer veloci, internet ad alta velocità, mercati in formato elettronico hanno permesso a tutti l’accesso alle quotazioni in tempo reale e alla possibilità di operare direttamente, senza necessità di intermediari.
In questo modo si sono riuscite a diminuire le spese per operare in Borsa e le commissioni da versare al broker per operare con il tramite. In questo modo non solo si possono vedere le quotazioni in tempo reale, ma anche operare nel momento che ci sembra più opportuno.
Inoltre, gli sviluppi successivi come il trading automatico, gli strumenti per le ricerche di mercato e le piattaforme di trading sono tutti elementi che danno ai trader un numero crescente di tecnologie col quale rapportarsi.
Per iniziare a fare trading, tutto ciò di cui avrai bisogno sarà:
- Un computer
- Una connessione internet ad alta velocità
- Un software di trading
Strumenti tecnologici di un trader: quale pc scegliere
Il computer è il principale degli strumenti tecnologici di un trader. È da qui che parte tutta l’azione: la ricerca, il piano, le operazioni di mercato. In un mondo perfetto il tuo computer dovrebbe servire ad un’unica cosa: il trading.
Ad ogni modo, la realtà è che la maggior parte dei computer viene utilizzata anche per altri scopi, come navigare su internet o giocare.
Detto ciò, se usi il tuo computer per scopi che vanno al di là del solo trading, assicurati che questo sia adeguatamente protetto con un software antivirus. Esistono diversi antivirus gratuiti o in versione di prova. A prescindere da quale sceglierai, l’importante è che sia correttamente installato, aggiornato e che si eseguano check periodici per mantenere il computer «sano».
Inoltre, il computer dovrebbe avere il processore più veloce e la memoria più estesa che ci si possa ragionevolmente permettere (questi elementi diventano proporzionalmente importanti per gli stili di trading sul breve termine). Se possibile, il computer del trader dovrebbe supportare monitor multipli, fondamentali per tenere sotto controllo tutte le quotazioni.
Operare con due (o più) monitor ti darà lo «spazio» necessario per controllare mercati multipli e grafici, mantenendo una finestra dedicata ai tuoi ordini. Un set-up del genere ti darà maggiore consapevolezza della situazione e ti consentirà di essere più preciso.
Regola empirica: tastiera, modem, mouse, altoparlanti e tutte le connessioni al computer dovrebbero essere fisiche.
Inoltre, sarebbe una buona idea quella di avere un telefono che funzioni anche in caso di perdita di corrente.
In questo modo, se la corrente dovesse andar via, si può contattare il broker. Per questo è bene avere a portata di mano il numero di telefono da chiamare in questi casi e le informazioni del proprio conto di trading.
Infine, è importante avere una batteria di riserva per il computer - un gruppo di continuità (UPS). Pensa a quanto tempo ti servirebbe per gestire correttamente le funzioni del computer e del trading nel caso in cui dovesse andare via la corrente e, sulla base di questi criteri puoi pensare di acquistare una batteria UPS.
Tecnologia per fare trading: connessione internet
Gli investitori possono utilizzare connessioni internet a modem perché fondamentalmente sono meno interessati alle quotazioni minuto-per-minuto. Per i trader è diverso e per essere competitivi col mercato non possono permettersi il lusso di perdere minuti preziosi ed è per questo necessaria una connessione internet ad alta velocità.
Nei mercati che si muovono in fretta, una connessione veloce è un vantaggio perché gli ordini vengono piazzati più rapidamente; può bastare una manciata di secondi a fare la differenza e trasformare un trade vincente in una perdita.
Molte piattaforme di trading offrono la possibilità di operare mediante applicazioni web-based che ti consentono di fare trading direttamente dal dispositivo mobile. Anche se decidi di non fare trading dal cellulare, installare un’applicazione da utilizzare come strumento di back-up può essere una buona idea e rivelarsi utile se il computer non dovesse funzionare per una qualsiasi ragione.
Software di trading
I software di trading dovrebbero avere almeno tre scopi principali:
- Analisi del mercato;
- Testing;
- Esecuzione degli ordini.
Il componente dell’analisi di mercato ti permette di vedere e personalizzare i grafici dei prezzi, monitorando le quotazioni. In base al tuo stile di trading, avrai bisogno di analisi giornaliere (con quote cancellate) o dati in tempo reale che variano istantaneamente al cambiare delle condizioni di mercato. I trader sul lungo periodo (position trading o swing trading) possono utilizzare anche i dati storici. I trader sul breve periodo (day trading, scalper etc.) avranno invece bisogno di accesso ai dati in tempo reale.
(Per saperne di più, dalla Guida per Aspiranti Trader: gli stili di trading)
Il secondo componente principale di un software di trading è l’applicazione per il backtesting. Sino a non molto tempo fa, la capacità di backtest era affidata ai più avanzati software di trading. Oggi, invece, i trader non solo possono testare le loro strategie, ma anche apportare modifiche e ottimizzazioni alle variabili. Strumenti di questo tipo possono migliorare la tua capacità di testare un sistema di trading.
Infine, il software di trading avrà un’interfaccia per le esecuzioni. Alcuni software offrono sistemi basilari, mentre altri supportano interfacce multiple e più avanzate. Alcune piattaforme, infine, supportano diversi livelli di automatizzazione del trading, dagli ordini condizionali a strategie completamente automatiche.
Molte piattaforme di trading -i software che forniscono gli strumenti per l’analisi, il test e l’apertura di posizioni- offrono la possibilità di simulare un contesto di mercato in cui fare pratica e provare a sviluppare le proprie idee. Si tratta di conti Demo, un’esperienza significativamente importante per un aspirante trader. Ma ricorda, fare trading in un conto demo e in un conto reale sono due cose diverse!
Il conto Demo, ad esempio, ti permette di aprire posizioni che non avrebbero senso nella vita reale, inoltre, le emozioni coinvolte in un conto demo non rappresentano minimamente ciò che si prova quando si opera con soldi reali. Detto ciò, tuttavia, aprire un conto Demo e iniziare a muovere i primi passi è un’esperienza di fondamentale importanza per chiunque decida di approcciarsi al mondo del trading.
Infine è bene ricordare che mentre alcuni software sono completi e vengono venduti come un pacchetto unico, altri vengono rilasciati con licenza mensile. Inoltre, il broker potrebbe applicare tasse e aliquote su alcuni servizi, come la ricezione di quote ETF o altri dati. È bene essere a conoscenza di questo aspetto informandosi presso il proprio broker anche se in linea generale è possibile dire che queste imposte sono relativamente minori per i trader individuali, ma cominciano ad aumentare di importanza per i trader che vengono classificati come «professionisti».
Tecnologia per trader: broker e conti di trading
I broker sono un partner essenziale per l’attività di trading e ti consentono di interagire con i mercati. In qualità di trader retail non puoi comprare o vendere direttamente sul mercato ed hai dunque bisogno di un broker che faccia da intermediario. Scegliere un broker non è semplice e ci sono per questo diversi aspetti da considerare, come ad esempio:
- Il broker mi offre una piattaforma per gli ordini, è gratuita, quanto si paga?
- Il broker permette di operare su ciò che intendi scambiare (azioni, forex, futures etc.)?
- Ho la possibilità di simulare il trading in un conto demo?
- Quanto tempo ci mette per eseguire un ordine?
- Quanto è efficiente il servizio di customer care?
- In quanto tempo riesco ad ottenere la risposta alla domanda che sto cercando?
- Quali sono le commissioni, le imposte e le tasse che dovrò pagare?
- Quali sono i requisiti per il margine?
- Quali e come sono i feed degli altri utenti per questo broker?
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