L’Hangover è una malattia. È possibile assentarsi dal lavoro

Luca Fiore

1 Ottobre 2019 - 17:45

Con una sentenza che equipara il post-sbronza ad una malattia, un tribunale ha stabilito che ci si potrà assentare dal lavoro se la sera prima si è alzato troppo il gomito.

L’Hangover è una malattia. È possibile assentarsi dal lavoro

Dopo una serata particolarmente frizzante, l’ultima cosa che si vorrebbe fare è andare in ufficio. In genere, ci si fa coraggio sperando che la giornata lavorativa finisca prima possibile.

Da un tribunale tedesco arriva una sentenza che autorizza i lavoratori a restare a casa a smaltire i postumi post-sbornia.

Post-sbornia è una malattia: è un diritto restare a casa

Secondo un tribunale regionale superiore di Francoforte, intervenuto nell’ambito di una causa intentata da un gruppo di consumatori contro una società che commercializzava una bevanda che prometteva di curare i postumi, l’hangover va trattato come una malattia.

In quanto tali, i postumi di una sbornia (stordimento, spossatezza e mal di testa sono solo alcuni dei sintomi) sono riconducibili a una malattia temporanea che, come tutte le patologie, va curata con appositi medicinali, e non con una bevanda.

Post-sbornia: certificato medico per non andare lavoro

Il tribunale, che ha valutato la condotta dell’azienda ingannevole, ha stabilito che “le informazioni su un prodotto alimentare non possono attribuire alcuna proprietà per prevenire o curare una malattia umana o dare l’impressione di tale proprietà".

Aver stabilito che l’hangover è una malattia consente a chi ha esagerato la sera prima di poter chiedere, ed ottenere, un certificato medico per assentarsi dal lavoro.

Post-sbornia: i rimedi più efficaci

Se quindi per gli abitanti tedeschi sarà possibile smaltire a casa i postumi della sbornia, quali sono le cure migliori per rimettersi in sesto nel più breve tempo possibile?

Il rimedio forse più antico, quello di continuare a bere alcol al risveglio, non è particolarmente efficace, anzi, potrebbe incrementare gli effetti negativi. Stessa cosa dicasi per coca-cola e caffè, che potrebbero irritare la mucosa dello stomaco, già “stressata” dagli eccessi.

Risultati migliori potrebbero essere conseguiti tramite l’assunzione di molti liquidi, acqua in particolare. Se l’alcol ha un effetto disidratante, tramite i liquidi si tende a riequilibrare la situazione e ad agevolare la depurazione di etanolo.

Ovviamente, ma il consiglio non vale nei casi più gravi, anche l’attività fisica può essere di grande aiuto.

Con il fegato sotto attacco, non è consigliabile appesantirlo ulteriormente con cibi di complessa digestione. Meglio puntare su roba leggera. In particolare, si consigliano vegetali come il carciofo e il cardo, particolarmente indicati in virtù delle loro capacità depurative e diuretiche.

A livello di frutta, può essere una buona idea assumere banane, visto che l’alcol introdotto ha notevolmente ridotto i livelli glicemici.

Post-sbornia: negli Usa? Uova alla Benedict

I rimedi post-sbronza variano anche a livello geografico: nel nostro Paese c’è l’immancabile caffè, in Cina si preferisce il tè verde, in Corea le zuppe di maiale.

Negli Stati Uniti il rimedio per antonomasia è rappresentato dalle uova alla Benedict, dal nome del politico socialista che a fine 1800 curava l’hangover con una base croccante di pane tostato sormontato da un uovo in camicia condito con una vellutata salsa olandese.

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