Hsbc: conti 2015 sotto le attese. Ultimo trimestre in perdita di $1,3 mld

Livio Spadaro

22 Febbraio 2016 - 09:09

La banca inglese Hsbc ha pubblicato conti del 2015 al di sotto del consenso e l’ultima trimestrale in perdita. Prosegue con fatica il piano di ribilanciamento intrapreso nel 2015.

Hsbc: conti 2015 sotto le attese. Ultimo trimestre in perdita di $1,3 mld

La Banca inglese Hsbc, uno dei maggiori istituti europei, ha svelato i conti relativi al 2015 e all’ultimo trimestre. La banca del Regno Unito ha annunciato un aumento dell’1% dei profitti pre-tasse per il 2015. Tuttavia, i profitti pre-tasse dell’intero anno 2015 hanno deluso le attese poste a $21,8 miliardi, visto che la banca inglese ha annunciato utili pre-tasse di $18,8 mld. Il ROE è stato leggermente al di sotto al livello dell’anno precedente, fermandosi al 7,2% contro il 7,3% del 2014.

Nell’ultima trimestrale, Hsbc ha ottenuto una perdita di $1,3 miliardi contro un profitto nello stesso periodo 2014 di $511 milioni. La banca inglese, si sta interfacciando con la volatilità dei mercati, piani di taglio dei costi e incertezze di governance. Un processo di trasformazione che sta riguardando alcune banche di rilievo in Europa. Nel frattempo, il titolo Hsbc perde oltre il 3% sulla Borsa di Londra.

Hsbc: trimestrale in perdita, utile pre-tasse 2015 delude il consenso

Hsbc, la banca inglese fondata a Birmingham nel 1865, ha pubblicato i conti relativi al 2015 e all’ultimo trimestre. Il colosso bancario ha deluso le attese degli analisti per quel che riguarda il profitto pre-tasse, registrando un valore di $18,8 miliardi contro un’aspettativa di $21,8 miliardi.

I ricavi adjusted sono aumentati dell’1% nel 2015, attestandosi a $57,7 miliardi contro i $57,2 miliardi del 2014.

Il return on equity (ROE) è risultato per il 2015 pari al 7,2%, tutto sommato in linea con l’indicatore del 2014 che si era attestato al 7,3%. Nell’ultimo trimestre invece, la banca inglese ha registrato una perdita netta di $1,3 miliardi, contro i $511 milioni di profitto registrati nello stesso trimestre 2014.

L’EPS per il 2015 è pari a $0,65 mentre i dividendi sono pari a 0,51$. Tuttavia, gli analisti sono preoccupati sul fatto che la banca del Regno Unito riesca a mantenere questi payout a causa del programma di ribilanciamento in atto.

Lo scorso anno, Hsbc aveva annunciato che avrebbe spostato una buona parte dei propri asset in direzione di mercati in espansione come l’Asia e che avrebbe tagliato costi per $5 miliardi entro il 2017.

Costi crescenti, mancanza di crescita e maggiore tassazione sono tutti fattori che potrebbero rendere insostenibili gli attuali payout, questo è il pensiero di Kingstone Securities.

Hsbc: cambio dei vertici entro 2 anni

C’è da dire che la banca inglese si sta muovendo per ridurre i costi. Nel weekend, il Financial Times ha reso noto che Hsbc taglierà le pensioni del top management, riducendole al 30% del salario contro il precedente 50% e venendo così incontro agli azionisti che si erano lamentati dell’eccessivo payout per il management.

Comunque, la banca inglese deve fare i conti anche con l’incertezza legata proprio alla governance dell’istituto. Il chairman Douglas Flint e l’attuale ad Gulliver, ci si aspetta che abbandonino la banca nei prossimi 2 anni e la stessa Hsbc ha fatto già sapere che i successori potrebbero essere candidati esterni.

Inoltre, la Cina sta giocando un ruolo importante in Asia per la banca inglese e il rallentamento economico del gigante asiatico non è una buona notizia per Hsbc.

Il presidente di Hsbc, Douglas Flint, ha spiegato però che ulteriori manovre fiscali e monetarie delle autorità cinesi nel breve periodo, potrebbe aiutare gli asset che la banca inglese detiene nel mercato cinese.

Tuttavia, come spiegano gli analisti di Ecognosis Advisory, i profitti finanziari globali rimarranno sotto pressione finché i tassi di interesse nei Paesi sviluppati come Europa e Giappone rimarranno bassi. Non un buon momento, quindi, per quasi tutte le banche europee.

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