Inizia la sperimentazione della cosiddetta «carta acquisti» erogata dall’INPS nei comuni con più di 250mila abitanti. Il decreto legge del 10 gennaio emanato dal Ministero del lavoro con quello dell’economia e delle finanze ha chiarito i criteri per la diffusione della carta acquisti, specificando la caratteristiche dei beneficiari e l’ammontare delle singole carte acquisti.
I comuni italiani interessati dalla sperimentazione sono: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Verona.
L’INPS è il soggetto al quale deve essere inoltrata la richiesta per la carta acquisti; l’ente provvederà a verificare la presenza dei requisiti necessari all’erogazione della carta e stilerà una graduatoria in base alle risorse a disposizione e il numero delle richieste pervenute. Nel caso in cui la famiglia rientri tra quelle riconosciute come beneficiarie della carta acquisti saranno le poste italiane a provvedere alla sua consegna.
Con una circolare diffusa ieri dall’INPS si chiariscono i requisiti necessari per effettuare la richiesta e le modalità di inoltro.
Domanda e requisiti
Per quanto riguarda la richiesta deve essere presentata da un componente della famiglia presso il proprio comune di residenza, tramite un modello di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che verrà fornito del comune stesso.
I requisiti per ottenere la carta acquisti riguardano il titolare della carta, il nucleo familiare, e la situazione economico-lavorativa. Di seguito le indicazioni dell’INPS:
- requisiti personali:
- essere cittadino italiano o comunitario, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo
- residente nel comune in cui presenta domanda da almeno 1 anno - requisiti del nucleo familiare:
- avere un ISEE, in corso di validità, inferiore o uguale a 3.000 euro
- il valore ai fini ICI della abitazione di residenza deve essere inferiore a 30.000 euro
- il patrimonio mobiliare, come definito ai fini ISEE, deve essere inferiore a 8.000 euro
- il valore dell’indicatore della situazione patrimoniale, come definito ai fini ISEE, deve essere inferiore a 8.000 euro
- il valore complessivo di altri trattamenti economici in godimento, di natura previdenziale, indennitaria e o assistenziale, dev’essere inferiore a 600 euro mensili al momento della presentazione della richiesta e per tutto il corso della sperimentazione
- nessun componente il nucleo familiare dev’essere in possesso di autoveicoli immatricolati nei 12 mesi antecedenti la richiesta
- nel nucleo deve essere presente almeno un componente minore di 18 anni - condizione lavorativa:
- nessun componente il nucleo familiare deve prestare attività lavorativa al momento
della richiesta del beneficio e almeno un componente del nucleo deve aver cessato sia un rapporto di lavoro dipendente sia un’attività di lavoro autonomo
- alternativamente al caso precedente: nessun componente il nucleo familiare deve prestare attività lavorativa al momento della richiesta del beneficio e almeno un componente del nucleo sia in condizione di lavoratore dipendente il cui valore complessivo per il nucleo familiare di tali redditi da lavoro, effettivamente percepiti nei sei mesi antecedenti la richiesta, non sia superiore a 4.000 euro.
L’INPS inoltre riconosce la priorità per l’ottenimento della carta acquisti per i nuclei familiari con una di queste caratteristiche:
- disagio abitativo, accertato dai competenti servizi del Comune;
- nucleo familiare costituito esclusivamente da genitore solo e figli minorenni;
- nucleo familiare con tre o più figli minorenni ovvero con due figli e in attesa del terzo figlio;
- nucleo familiare con uno o più figli minorenni con disabilità;
Graduatoria e importo
Una volta terminate le verifiche di sua competenza, l’INPS comunica ai vari comuni interessati la graduatoria provvisoria. Questa verrà resa nota dal comune in modo da permettere alle famiglie di presentare ricorso per la propria esclusione o posizione della graduatoria.
Ogni comune con più di 250.000 abitanti ha a disposizione una certa somma da impiegare nel progetto della carta acquisti. L’importo che il comune erogherà alle famiglie beneficiarie sarà variabile in base al numero dei componenti della famiglia:
membri famiglia | importo mensile |
2 | 231 euro |
3 | 281 euro |
4 | 331 euro |
5 o più | 404 euro |
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