SoftBank: l’IPO della divisione mobile si è rivelato un clamoroso insuccesso. I motivi hanno a che fare con Huawei?
SoftBank: lo sbarco in Borsa della sua divisione mobile si è rivelato un clamoroso flop.
Quella che era già stata considerata a tutti gli effetti come la più grande IPO dell’anno ha deluso anche le più rosee aspettative.
I titoli della divisione di telefonia mobile di SoftBank hanno bruciato il 14,5% del loro valore archiviando gli scambi su quota 1.282 yen, ben al di sotto del valore di collocamento a 1.500 yen.
SoftBank: perché l’IPO è stata un flop
Secondo numerosi analisti, a penalizzare l’IPO di SoftBank sarebbero stati i suoi legami con Huawei, già finita nel mirino delle autorità statunitensi per aver violato le sanzioni contro l’Iran.
Un vero e proprio caso diplomatico questo, che poco tempo fa ha portato all’arresto della Cfo del gruppo cinese, rilasciata poi su cauzione, e che ha messo nuovamente a repentaglio i rapporti fra USA e Cina.
Insomma, proprio la grande esposizione di SoftBank nei confronti di Huawei potrebbe aver minato la fiducia del mercato.
Vale inoltre la pena di sottolineare come l’80% dell’IPO sia stata riservata agli investitori retail per molti dei quali si è trattato del primo contatto con l’azionario giapponese. Proprio per questo il flop potrebbe anche avere effetti negativi sulle prossime IPO giapponesi, magari ignorate a causa di questo doloroso precedente.
Certo è che l’IPO di SoftBank e lo sbarco in Borsa dei titoli non è avvenuto in un momento particolarmente propizio per il mercato azionario che negli ultimi mesi ha invertito la rotta ed è tornato a far riflettere: dall’inizio di ottobre ad oggi il Nikkei ha bruciato più del 12%.
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