I ragazzi del Collegio vengono pagati? Quanto guadagnano per partecipare al programma? Svelata la verità su cachet e compensi degli alunni protagonisti del docu-reality di Rai2.
Il Collegio, docu-reality di Rai 2, torna in tv per la settimana edizione. Una delle maggiori curiosità del pubblico legate al Collegio riguarda i possibili compensi degli alunni e dei professori, ossia i guadagni che percepiscono per partecipare al programma.
I telespettatori si chiedono se i ragazzi che partecipano al docu-reality di Rai 2 vengano pagati o meno e se si tratti di attori professionisti o di semplici studenti. Un dubbio alimentato soprattutto dalla scoperta che tra gli alunni del Collegio spiccano piccoli influencer di TikTok e Instagram.
Negli anni alcuni ex collegiali hanno raccontato quanto guadagnano i ragazzi per partecipare al collegio. Tra queste c’è stata anche Nicole Rossi, del Collegio 3, che ha poi partecipato anche a Pechino Express, vincendo l’edizione del 2020. Così come lei, anche altri ex collegiali hanno svelato qualche informazione in più su quanto guadagnano per partecipare al reality e se sia tutta finzione o meno.
Gli alunni del Collegio sono pagati? Quanto guadagnano
La risposta è nì, e a darla è stata Nicole Rossi, che dopo Il Collegio ha partecipato anche a Pechino Express vincendolo insieme all’altra ex collegiale Jennifer Poni. Via TikTok, Nicole ha detto che gli alunni del Collegio non ricevono un vero e proprio cachet, bensì un rimborso spese di 50 euro a settimana.
Una cifra che dipende, quindi, dal tempo di permanenza nel Collegio. I ragazzi che restano per tutta la durata del programma, ossia 4 settimane, ottengono 200 euro, chi viene espulso prima “guadagna” di meno. “Essendo un docu-reality, loro non vogliono che tu vada lì per qualche interesse economico, quindi mettono a tuo servizio solo un rimborso spese che consiste in 50 euro a settimana”, ha precisato. “Al di fuori de Il Collegio, la televisione è comunque un lavoro, fatevene una ragione”, ha concluso la ragazza.
Questa cifra viene confermata anche da un’altra ex collegiale, Beatrice Cossu, che parla di 50 euro a puntata e di 200 euro totali a fine riprese. Stesse dichiarazioni per Giulia Scarano, del Collegio 5: essendo stata 34 giorni, ovvero per tutto il programma, ha ricevuto 230 euro di rimborso.
Al di là dei compensi per partecipare al Collegio, comunque, parliamo di uno dei programmi Rai più seguiti, e rappresenta un ottimo trampolino di lancio per chi sogna popolarità e guadagni (molti ragazzi aumentano a dismisura follower e ingaggi su TikTok, Instagram e televisione).
Il Collegio: alunni e professori sono attori?
Oltre a svelare, una volta per tutte, quanto guadagnano davvero i ragazzi del Collegio, Nicole Rossi ha chiarito anche che gli alunni non sono attori professionisti, ed è per questo che non ricevono un cachet vero e proprio per partecipare al programma. “Non è recitato, non ho interesse nel dirvi delle bugie. Mi dà fastidio e ne parlo ancora perché è stata un’esperienza fighissima e odio che qualcuno provi in continuazione a sminuirla o banalizzarla. Se vedete che ci sono dei cretini, è perché sono loro cretini, non perché recitano un copione”, ha detto.
In passato un altro ex allievo del Collegio, Adriano Occulto, aveva parlato di questo aspetto del programma rispondendo agli utenti curiosi. Occulto aveva ammesso che gli alunni del cast sono in gran parte già abituati alle telecamere e appartengono ad agenzie dello spettacolo. Tra i professori e i sorveglianti del Collegio spiccano invece attori di professione. Lucia Gravante, la sorvegliante di tutte e 5 le edizioni del Collegio, ha recitato in Quando la notte (2011), Né Giulietta né Romeo (2015), Il mostro di Firenze (dal 2009) e molti altri; Paolo Bosisio, preside del Collegio, è regista e sceneggiatore di acclamata carriera teatrale. È anche docente nella famosa Scuola d’arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano.
Ricordiamo infine che tra gli alunni delle passate stagioni del Collegio c’erano diversi baby attori. Ad esempio l’edizione del 2017, dove metà degli alunni erano attori (o aspiranti tali). Negli ultimi anni non sembrerebbe che dietro ai giovani partecipanti al docu-reality ci siano volti con esperienze di recitazione alle spalle, anche se i produttori del programma Raidue e Magnolia-Banijay Group hanno avviato un vero e proprio tour in Italia per i casting.
La settima edizione del Collegio: chi sono i partecipanti
La settima edizione del Collegio partirà martedì 18 ottobre, andando in onda ogni martedì per otto serate. La nuova edizione sarà ambientata nel 1958 con una novità per la voce narrante: sarà Nino Frassica. I collegiali, inoltre, saranno in due classi separate proprio come avveniva all’epoca: una scuola media umanistica con lo studio del latino e una scuola media di avviamento professionale.
Ecco l’elenco dei concorrenti di questa edizione fornito dalla Rai:
Alessandro Bosatelli, 14 anni, da Brembate (BG); Davide Cagnes, 17, Montebelluna (TV); Mattia Camorani, 15, Faenza (RA); Davide Di Franco, 16, Bisceglie (BA); Apollinaire Manfedi, 14, Lizzanello (LE); Alessandro Orlando, 17, Torre Annunziata (NA); Mattia Patanè, 16, Riposto (CT); Gabriel Rennis, 16, Roma; Samuel Rosica, 14, Bitonto (BA); Damiano Severoni, 16, Tivoli (Roma); Alessia Abbruscia, 14, Crosia (CS); Elisa Angius, 15, Cagliari; Sofia Brixel, 16, Chiavari (GE); Marta Maria Erriquez, 16, Venaria (TO); Zelda Nobili, 15, Trieste; Priscilla Savoldelli, 15, Gandino (BS); Giada Scognamillo, 17, Genova; Luna Tota, 15, Roma e Giulia Wnekowicz, 14, Figline Valdarno (FI).
© RIPRODUZIONE RISERVATA