Il ministro Padoan agli investitori: in Italia crescita più forte delle attese

L’international forum of sovereign wealth funds approda per la prima volta in Italia e il ministro italiano dell’economia e delle finanze Padoan coglie l’occasione per spendere parole d’elogio riguardo l’economia del Bel Paese.

Milano è la città che ospita i 28 membri del forum internazionale dei fondi sovrani iniziato martedì e l’intervento del ministro Padoan promuove l’Italia e la definisce un “interlocutore credibile”, un terreno fertile ideale per gli investimenti esteri.

“Il governo è aperto agli investimenti e impegnato ad aiutare in particolare gli investimenti di lungo termine nel nostro Paese”.

Gli investimenti di lungo termine sono quindi quelli a cui si rivolge principalmente il ministro, confermando l’impegno del governo per sostenerli con le riforme e con progetti come “Finanza per la crescita” e il piano Juncker di investimenti europei. Un altro fattore di modernizzazione elencato è stato il processo di privatizzazione di alcune grandi aziende: a tal proposito Padoan menziona le prossime IPO di Poste Italiane e di Enav.

“L’Italia è il quinto Paese manufatturiero al mondo e il secondo in Europa... stiamo facendo riforme che daranno benefici alle aziende, ci sono nuove prospettive di crescita, stiamo modernizzando la struttura finanziaria delle società”.

Riforme e politica fiscale favorevole
L’attenzione dei fondi sovrani all’Italia darebbe un impulso importante agli investimenti nel nostro territorio e trasmetterebbero una visione ottimistica che gioverebbe alla nostra economia.
I temi toccati dal ministro per cercare di attrarre gli investimenti di lungo termine nel nostro Paese sono stati principalmente due: le riforme e la politica fiscale “favorevole”. Attendiamo speranzosi.

Crescita in Italia “più forte delle attese”
La “fase più acuta della crisi” è stata superata dall’economia mondiale, ma Padoan avverte che non si può ancora parlare di forte crescita. Contestualmente, approfitta per parlare di come l’economia italiana abbia invece sorpreso e stia confermando nel 2015 una crescita più forte delle attese: “le opportunità di investimento ci sono, il rischio è quello di esitare a coglierle”.