Il rally di Ethereum è destinato a durare secondo gli analisti

Pierandrea Ferrari

19/11/2020

La moneta virtuale Ethereum raggiunge un valore di 472 dollari dopo un anno di crescita costante. Ma secondo gli analisti ci sono le condizioni affinché il prezzo della criptovaluta continui a salire.

Il rally di Ethereum è destinato a durare secondo gli analisti

La quotazione di Ethereum sembra destinata a salire agli occhi degli analisti. Nell’ultimo mese la criptovaluta ha registrato un incremento del 24,6%, una variazione positiva inferiore a quella registrata dal Bitcoin nello stesso periodo, +54,1%.

Il 2020 è stato finora un anno particolarmente favorevole alle valute virtuali, con gli investitori che hanno scelto questi asset per ripararsi dalle conseguenze economiche della pandemia.

Ma secondo gli analisti il trend favorevole ad Ethereum è destinato a consolidarsi nei prossimi mesi grazie al lancio dell’aggiornamento Ethereum 2.0 e alla progressiva ripresa del settore DeFi.

Cosa c’è dietro il rally di Ethereum

Il prezzo della criptovaluta Ethereum ha registrato una crescita del 156,9% negli ultimi dodici mesi, passando da un valore di 183,7 dollari a quello odierno di 472, per una capitalizzazione di mercato di 53,7 miliardi di dollari.

Dopo il rally del Bitcoin - che mercoledì ha sfiorato il record storico per poi ritracciare sotto quota 18.000 dollari – sono ora i numeri incoraggianti di Ethereum ad attirare l’attenzione degli analisti. Secondo quest’ultimi il rally della criptovaluta sarebbe destinato a durare, grazie anche all’imminente lancio dell’aggiornamento Ethereum 2.0.

Il maxi-progetto - che segna il passaggio alla Proof-of-Stake - incrementerà la sicurezza e la capacità di transazione di Ethereum. Il dovrebbe avviarsi il 1° dicembre se 16.384 validatori avranno depositato negli appositi contratti i 32 Ethereum necessari per partecipare staking.

La soglia minima di Ethereum depositati necessaria per avviare il lancio del nuovo aggiornamento è stata fissata infatti a 524.288 Ethereum. Al momento, tuttavia, solo l’8,6% di Ethereum richiesti è stato versato.

Una problematica rilevata sta nel rapporto inversamente proporzionale tra il prezzo corrente della criptovaluta e l’incentivo a depositare 32 Ethereum nel contratto per la nuova versione della piattaforma.

I 32 Ethereum che dovranno essere depositati, infatti, saranno bloccati per un periodo di due anni per ottenere il premio di partecipazione all’operazione di mining. Una logica, questa, che potrebbe scontrarsi con l’interesse degli investitori di trarre profitti dal valore in rialzo di Ethereum.

Per Ethereum benefici anche dalla ripresa del settore DeFi

La criptovaluta beneficia inoltre della progressiva ripresa del settore DeFi, ovvero l’insieme di servizi e applicazioni che vengono sviluppati utilizzando monete virtuali, blockchain, token e smart contract. Le piattaforme DeFi, infatti, utilizzano principalmente la criptomoneta Ethereum.

Secondo i dati resi disponibili da DeFi Pulse, il valore aggregato del settore ha raggiunto il record storico di 13.629 miliardi di dollari dopo un periodo di stagnazione intorno ai 12 miliardi, mentre l’incremento negli ultimi tre mesi è stato del 38,3%.

Lo stato di salute del settore DeFi, dunque, alimenta la fiducia degli analisti verso la criptomoneta Ethereum che, nei prossimi mesi, dovrebbe continuare a seguire la scia del Bitcoin.

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