Sull’acciaio e l’Ilva l’Italia si gioca l’osso del collo. Cosa può succedere? Vediamo gli scenari ora che il governo ipotizza la ricapitalizzazione.
L’Ilva di Taranto torna in preda all’incertezza. Nuova fumata nera, nerissima per l’acciaio italiano dopo la chiusura di Arcelor-Mittal all’ipotesi di una ricapitalizzazione da parte dello Stato di Acciaierie d’Italia in grado di portare al 66% la presa dell’attore pubblico nell’acciaieria più importante d’Italia.
Il fallimento politico, industriale e strategico dei capitani coraggiosi dell’era Draghi e dei manager del gruppo franco-indiano, sostanziatosi nella realtà di un gruppo letteralmente alla canna del gas per i problemi con le bollette ha chiamato il governo Meloni a intervenire.
Le fibrillazioni dell’Ilva
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