Una terribile esplosione è avvenuta oggi alla Adler di Ottaviano, l’azienda del noto imprenditore Paolo Scudieri. La nube di fumo nero visibile anche da Napoli. Gli ultimi aggiornamenti.
Un terribile boato, poi le fiamme e una colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza.
Il grosso incendio è avvenuto in una fabbrica a Ottaviano, in provincia di Napoli, uno dei centri della Zona Vesuviana più densamente popolate. Il bilancio aggiornato parla di 1 vittima e due feriti, uno dei quali in gravi condizioni.
Ottaviano, incendio e fumo nero da fabbrica Adler: cosa è successo
Una fabbrica che produce materiale plastico della Adler Group a Ottaviano (Napoli) ha preso fuoco questo pomeriggio, intorno alle 16.00. I residenti hanno raccontato di aver sentito uno tremendo scoppio, poi le fiamme hanno divorato la sede danneggiando probabilmente anche le palazzine limitrofe. Dopodiché una densa nube di fumo nero si è sollevata in cielo, rendendosi visibile da Napoli e da tutti i Comuni del Vesuviano.
Sul posto sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco e diverse autoambulanze. Stando a quanto emerso finora, l’esplosione è avvenuta all’interno di uno stabilimento che produce cuscinetti per automobili di proprietà della Adler, la società di Paolo Scudieri che crea, sviluppa e produce plastiche per l’industria del trasporto.
Al momento non è ancora chiara l’origine dello scoppio, anche se alcune indiscrezioni indicano l’esplosione di una bombola di gas. Le fiamme non sono ancora state spente del tutto e il fumo si sta ormai diffondendo anche nei comuni dell’entroterra vesuviano.
Il sindaco di Somma Vesuviana ha allertato i cittadini a chiudere le finestre e a non uscire di casa se non strettamente necessario per evitare il contatto con i fumi tossici.
+++ Seguiranno aggiornamenti +++
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti