La frenata dopo gli attacchi terroristici a Parigi dura poco e la reazione dei titoli francesi è immediata: il CAC 40 guadagna oltre il 2%, ecco quali azioni trainano il mercato.
La scossa data ai mercati finanziari dagli attentati terroristici di Parigi è durata ben poco e già da ieri i maggiori indici azionari mondiali sono in fase di rimbalzo. Il peggiore in chiusura era stato chiaramente il CAC 40, ma oggi l’indice francese è tra i migliori e allo stato attuale guadagna oltre il 2% rispetto alla chiusura di ieri sera.
I titoli appartenenti al listino azionario francese sono tutti in positivo e una tale forza è un ottimo segnale per il mercato e per le aziende d’oltralpe. In questo momento l’indice recupera quanto perso tra il finire della settimana scorsa e l’avvio della settimana attuale, per riportarsi in direzione dei massimi del mese corrente.
Attacchi a Parigi, l’immediata reazione dei mercati
La caduta della Borsa di Parigi è durata assai poco e il gap venuto a crearsi con l’apertura dei mercati ieri mattina è stato presto colmato già durante la stessa mattinata, per poi chiudere la giornata con un guadagno di circa l’1,5%. Oggi l’ondata di acquisti conferma il clima di fiducia verso le imprese francesi in un momento davvero cruciale per la Francia.
CAC 40, migliori e peggiori?
L’indice CAC 40 oggi è caratterizzato da una spinta rialzista proveniente dalla totalità dei titoli che contiene: tra i migliori elenchiamo Technip (+3,94%), ArcelorMittal (+3,77), Airbus Group (+3,17) e Vivendi (+2,89%). Tra i peggiori i risultati non sono negativi, sono anzi molto significativi se consideriamo che AccorHotels è in guadagno dell’1,08% dopo il crollo di ieri: un rialzo, seppure ancora timido, è un segnale importante per il settore turistico francese che tanto ha pagato le preoccupazioni dopo gli attentati terroristici.
CAC 40: analisi tecnica e possibili target
Con la spinta rialzista della mattinata l’indice azionario francese è arrivato a raggiungere la media mobile di 14 periodi che adesso è inclinata negativamente in direzione delle medie mobili di medio-lunto termine. La rottura di questa resistenza porterebbe il CAC 40 a risalire fino ai target di 4928 e 5010, area in cui troviamo anche la resistenza dinamica costruita sui massimi di agosto e inizio novembre.
Nel caso in cui la media mobile fermasse la salita dell’indice, la quotazione potrebbe invece riprendere il suo trend negativo iniziato nella scorsa settimana e riportarsi verso i supporti di 4835, 4756 e 4700.
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