Influenza, in arrivo 6 milioni di casi: la previsione per la prossima stagione

Martino Grassi

30 Settembre 2021 - 10:29

Fino a 6 milioni di casi di influenza nel corso della prossima stagione: è questa la previsione di Fabrizio Pregliasco, ricercatore di virologia presso l’Università degli Studi di Milano.

Influenza, in arrivo 6 milioni di casi: la previsione per la prossima stagione

Nel corso della prossima stagione si potrebbero avere fino a 6 milioni di casi di influenza. È questa la previsione di Fabrizio Pregliasco, ricercatore di virologia presso l’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi.

Naturalmente si tratta solamente di una stima, precisa l’esperto, aggiungendo che tutto dipenderà dal numero di persone che decideranno di sottoporsi anche al vaccino antinfluenzale. Vediamo dunque cosa aspettarsi.

Influenza, in arrivo 6 milioni di casi: la previsione

Secondo Pregliasco, la prossima stagione influenzale “potrebbe essere di media intensità, con un numero compreso tra 4 e 6 milioni di casi: sono numeri indicativi per dire che probabilmente non sarà una stagione pesantissima, come le ultime che precedettero il disastro del Covid. Ma questo dipenderà anche da quanti si vaccineranno per l’influenza”.

Secondo l’esperto infatti, con gli sbalzi termici che caratterizzano l’inverno e la maggiore permanenza all’interno degli spazi chiusi, oltre a un nuovo possibile incremento dei casi Covid è possibile che aumenti anche la “la circolazione di infezioni respiratorie, inclusa da virus influenzale. Temiamo una twin epidemics. Sperando non si verifichi, è comunque giusto prepararsi allo scenario peggiore”.

Pregliasco ha inoltre affermato che il vaccino antinfluenzale per la stagione 2021-2022 è stato aggiornato per i virus A/H1N1 e A/H3N2. Dobbiamo approcciarci con buon senso. Partiamo prudenti ma attrezzati”. Infatti sebbene nel corso dello scorso anno si siano registrati pochissimi casi di influenza, grazie al nuovo galateo sociale, ossia il mantenimento della distanza di sicurezza, del lavaggio frequente delle mani e l’utilizzo delle mascherine, è molto probabile che quest’anno ci sia un incremento di casi. L’esperto ha infatti sottolineato che queste buone pratiche “potrebbero diminuire nel tempo, causando così anche una maggior circolazione di diversi virus. Per questo è importante il vaccino”.

Italiani favorevoli al vaccino antinfluenzale

C’è ottimismo nei confronti dei dati emersi da un nuovo studio condotto da Assosalute, in collaborazione con l’Istituto di ricerche Human Highway. Stando alla ricerca il 35% degli italiani ha dichiarato di volersi sottoporre alla vaccinazione contro l’influenza, mentre 8 cittadini su 10 presteranno maggiore attenzione al loro stato di salute.

“Dal 2020, c’è stato un balzo in avanti nell’intenzione a vaccinarsi contro l’influenza: lo scorso anno, infatti, il 38,3% degli intervistati ha detto che avrebbe voluto vaccinarsi, anche se poi non è detto ci siano riusciti”, ha precisato Giovanna Hotellier, ricercatrice di Human Highway. Anche questa’anno la domanda resta alta, “con un 35% di italiani vorrebbe potersi vaccinare in questa stagione influenzale: quindi la vaccinazione antinfluenzale per molti diventa una consuetudine”.

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