Intel pubblicherà stasera i suoi dati a mercati chiusi. Attesi dati leggermente inferiori al 3 trimestre 2014. Occhio al prezzo del titolo che comunque sembra troppo tirato.
Intel è la più grande e nota azienda al mondo per la produzione di componentistica e prodotti vari per computer.
Tra i suoi prodotti vi sono microprocessori, chip, processori che hanno fatto la storia dell’informatica ed inoltre sono affiancati ad essi prodotti come la produzione di memorie flash, software di gestione sistemi e altro ancora.
L’azienda capitalizza ad oggi 153 miliardi di dollari, registra un rendimento del dividendo del 2,98 a cui si affianca un P/E di 13,51 e da inizio anno ha registrato una performances negativa dell’11,24%.
I dati del terzo trimestre saranno pubblicati oggi a mercati chiusi.
Intel: come sono i fondamentali?
Analizzando i dati 2014 possiamo notare come Intel, come spesso accade alle grandi aziende americane del comparto tecnologico, abbia un bassissimo livello d’indebitamento (il rapporto debiti/cap sociale non supera le 0,25 volte) ed una grande quantità di “contanti in cassa” (il Quick Ratio è di 1,2 e le liquidità correnti sono a 1,7).
Un altro aspetto positivo è dovuto al Roe del 19,8% e il Price/book a 2,61.
Anche considerando che quest’anno sarà più cauto rispetto al 2014, i numeri rimangono comunque davvero molto interessanti e salvo indicazioni negative sulla guidance 2015 il titolo può continuare a far parte di quelli che devono essere sempre tenuti sott’occhio.
Cosa dicono gli analisti?
I principali studi degli analisti, pubblicati in questi giorni, hanno tutti una view positiva sul titolo con giudizi che vanno da outperform a buy con target price fissati tra i 33 ed i 39 segno che la fiducia riposta nel titolo è tanta.
I dati attesi oggi inerenti al terzo trimestre vedono un EPS a 0,615 con un fatturato che si dovrebbe attestare a 14,2 mld di dollari questi dati sarebbero superiori al secondo trimestre ma leggermente inferiori al terzo trimestre di un anno fa.
Intel: analisi tecnica
Analizzando il titolo Intel dal punto di vista tecnico possiamo notare come agli attuali prezzi non sia propriamente un’occasione d’acquisto dato che si trova a ridosso della resistenza in area 32,66.
È vero che qualora i dati di oggi fossero positivi il titolo aprirebbe sopra questo livello ma poi con quale forza continuerebbe?
Intel in 12 sedute è salita senza sosta di oltre il 14%, di conseguenza è legittimo pensare che se anche fosse superata la resistenza di 32,66 il titolo non avrebbe poi forza per continuare fino a quella successiva e quindi inevitabilmente avrà bisogno di ritracciare.
Detto questo l’ideale sarebbe quindi attendere l’uscita dei dati per poter valutare la reazione del mercato.
A questo punto se i dati fossero postivi ed il titolo superasse la resistenza in area 32,66 si potrebbe iniziare a seguirlo con più attenzione valutando o un ingresso sul primo ritraccio utile in area 32 (linea tratteggiata), sicuramente più intraprendente, o attendere fino al raggiungimento del supporto in area 31.
La tenuta del livello di 31 sarebbe comunque fondamentale poiché altrimenti si rischierebbe di cominciare ad avvicinarsi nuovamente a livelli critici che andrebbero a cancellare quanto di buono fatto in queste ultime sedute.
Ovviamente quanto appena detto sul supporto in area 31 è valido ancora di più qualora i dati fossero peggiori delle attese, poiché in questo caso ci si verrebbe a trovare di fronte ad una serie di vendite immediate che darebbero vita ad un movimento più repentino creando instabilità (figura all’interno del cerchio).
La view sul titolo dal punto di vista fondamentale, salvo “bad news”, rimane ancora positiva ma dal punto di vista tecnico è più opportuno attendere per entrare poiché agli attuali prezzi Intel sembra troppo tirata.
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