Il CEO mantiene la parola data al momento della nomina: da ottobre 2013 ad oggi i dividendi distribuiti dalla banca hanno offerto un ritorno del 42% agli azionisti, senza contare la performance positiva ottenuta dal titolo in Borsa
Oggi Intesa Sanpaolo ha inaugurato la stagione delle trimestrali del settore bancario italiano. Sotto i riflettori degli investitori la corposa cedola proposta dal Cda che di fatto colloca l’azienda ai vertici della classifica delle 40 big cap di Piazza Affari più remunerative sotto il profilo del dividend yield (clicca qui per approfondire).
Intesa Sanpaolo chiude il 2018 con utile netto pari a 4,05 miliardi, in crescita rispetto ai 3,816 miliardi del 2017. Nell’ultimo trimestre mette in cascina 1,038 miliardi, dato in discesa rispetto ai 1,43 miliardi dello stesso periodo del 2017.
I risultati 2018 di Intesa Sanpaolo
I risultati del CEO Carlo Messina si sono rivelati pienamente in linea con gli obiettivi, come si legge in una nota della banca, che consentono all’istituto di credito di distribuire ai propri azionisti un dividendo cash da 3,45 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 3,42 miliardi del 2017 e pari all’85% di payout ratio indicato nel Piano di Impresa per il 2018, pari a 0,197 euro per azione.
Carlo Messina conferma così la sua capacità di generare reddito anche in un contesto economico “sfidante”, come ha definito il CEO in conference call agli analisti questo pomeriggio.
Il Consiglio di Amministrazione riunitosi oggi ha deliberato di proporre alla prossima Assemblea ordinaria la distribuzione di 19,7 centesimi di euro per azione.
Carlo Messina, promessa mantenuta sui dividendi
Dall’inserimento come CEO e Consigliere Delegato di Carlo Messina, avvenuto il 29 settembre 2013, i dati parlano chiaro. L’Ufficio studi di Money.it ha analizzato il dividend yield della società dal 2014 escludendo quindi gli ultimi tre mesi del 2013.
Dividend yield di Intesa Sanpaolo dal 2014. Elaborazione Ufficio studi di Money.it su dati Bloomberg
L’investitore che avesse comprato l’azione a inizio 2014 avrebbe incassato fino ad oggi cedole totali per per 0,838 euro per azione, un rendimento da dividendo cumulato del 49,50% ai prezzi attuali di mercato.
Andamento di Intesa Sanpaolo dal 29 settembre 2013. Fonte: Bloomberg
Al rendimento da puro dividendo va però aggiunta la performance dei corsi azionari che dai prezzi del 2014 a 1,783 euro ha segnato un saldo positivo pari all’11,14% ai prezzi di chiusura di oggi. Il rendimento totale che comprende questi due componenti ammonta quindi a 59,64% dal 2 gennaio 2014.
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