In meno di 24 ore Matteo Salvini è riuscito a smentirsi un paio di volte sulla posizione della Lega sull’uscita dell’Italia dall’euro
Doppia capriola della Lega sull’euro. Galvanizzato dall’uscita della Gran Bretagna, Matteo Salvini ha cominciato a parlare insistentemente di Italexit. Un tormentone che non è stato gradito dalla componente più istituzionale del partito, rappresentata da Giancarlo Giorgetti. Un’indecisione palesata da dichiarazioni contrapposte da parte del segretario, uscite a meno di 24 ore di distanza l’una dall’altra.
Italexit, Giorgetti bacchetta Salvini
Per il leader-ombra della Lega, infatti, “l’uscita dall’euro non è più un obiettivo politico del partito”. La posizione di Giorgetti aveva sostanzialmente messo in un angolo Borghi e Bagnai, gli “ideologi” leghisti dell’Italexit.
“Io sono il responsabile degli Esteri della Lega. E se dico che non usciamo, non usciamo. Punto”, aveva detto tranchant tre giorni fa nel corso di un’intervista al Corriere della Sera.
Nonostante queste parole, ieri mattina, nella tradizionale diretta Facebook mattutina, Salvini aveva detto che “o l’Europa cambia o non ha più senso di esistere”. Una dichiarazione che era andata a cozzare con le parole di Giorgetti di soli pochi giorni prima.
Da un punto di vista elettorale, l’Italexit è un tema molto attraente per l’ex ministro dell’Interno: uno slogan efficace, potenziato dal successo britannico. Salvini, inoltre, negli ultimi tempi è alla ricerca di argomenti che distinguano la Lega da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che gli ha sottratto diversi punti percentuali nei sondaggi.
Euro, per la Lega l’Italia deve stare dentro o fuori?
Ma dopo una virtuale tirata d’orecchi, oggi, domenica 16, Matteo Salvini è tornato sui suoi passi. E ha detto che, una volta al governo, il suo partito non ha alcuna intenzione di far uscire l’Italia dall’Unione Europea. E tanto meno di farle abbandonare la moneta unica.
Rispondendo alla domanda diretta di un cronista, Salvini ha detto che in questo momento si sta “lavorando a un Conte-exit, che è l’emergenza per il Paese”. In teoria, dunque, la Lega vorrebbe solo cambiare alcune regole. Nella stessa occasione, tuttavia, Salvini non è riuscito ad escludere del tutto un eventuale referendum sull’uscita dell’Italia dall’Ue.
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