L’Italia riceverà 100 miliardi di euro grazie al progetto di Francia e Germania?

L’intesa tra Francia e Germania garantirà all’Italia circa 100 miliardi di euro.

A dirlo alcune indiscrezioni di stampa riguardanti l’accordo ieri trovato e successivamente annunciato in conferenza stampa da Emmanuel Macron e Angela Merkel.

Al centro dello stesso un Recovery Fund da 500 miliardi di euro a fondo perduto, da destinare ai Paesi più colpiti dall’emergenza coronavirus. Tra questi certamente l’Italia, che secondo le ultime voci di corridoio potrebbe mettere le mani su un quinto di questi soldi.

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€100 miliardi all’Italia grazie all’accordo Francia-Germania?

Stando all’accordo ieri trovato dalla Francia e dalla Germania, i 500 miliardi del Recovery Fund saranno a fondo perduto. In altre parole non saranno i Paesi beneficiari a dover rimborsare i soldi ottenuti.

La Commissione UE immetterà sul mercato dei bond a lunghissima scadenza, che verranno restituiti dagli Stati dell’UE nel complesso, e non solo da quelli che hanno ricevuto il denaro.

La restituzione avverrà in base alle singole quote di partecipazione al bilancio dell’Unione europea (l’11% per l’Italia e il 27% per la Germania). E proprio il Belpaese potrebbe ricevere, secondo le indiscrezioni citate, dagli 80 ai 100 miliardi di euro visti i danni ingenti causati dall’emergenza coronavirus.

Per dirla in altre parole, l’accordo di Francia e Germania ha accantonato l’idea dei prestiti da restituire singolarmente e ha invece aperto ai più semplici trasferimenti di denaro da rimborsare collettivamente.

La dotazione del fondo, hanno continuato le voci, potrebbe persino salire a mille miliardi grazie a un “sistema di investimento pubblico-privato”.

L’Italia, infatti, aveva fatto pressing per una cifra superiore ai 500 miliardi di euro, ma questo è sembrato un compromesso accettabile sia per gli Stati del Nord che per quelli del Sud, eccezion fatta per l’Austria che ha già manifestato la propria opposizione.

La proposta, ha confermato la Merkel, aiuterà i Paesi più colpiti dal coronavirus, ma senza pesare sui loro debiti. Essa inoltre:

“Riconosce la portata e la dimensione della sfida economica che l’Europa deve affrontare e mette giustamente l’accento sulla necessità di lavorare ad una soluzione che sia centrata sul bilancio UE. Ciò va nella direzione della proposta sulla quale la Commissione sta lavorando e sulla quale terrà conto delle opinioni di tutti gli Stati e del Parlamento Europeo”,

ha dichiarato il presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen.
Per la proposta dell’esecutivo comunitario, però, bisognerà attendere il 27 maggio. Solo allora sapremo se essa avrà ricalcato o meno quella di Germania e Francia.